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Dalla televisione italiana un calcio a Delio Rossi e Arrigo Sacchi

sacchi ROMA - Delio Rossi sembra si lamenti del trattamento ricevuto dalla tv, dalle maledette-benedette telecamere. Arrigo Sacchi, attraverso la tv, dalle telecamere, giunto a noi paragonato a un organo genitale di un nero. Due allenatori presi a calci dalla televisione italiana nelle ultime ore. In Italia, e anche in molte parti del mondo, č stato riproposto, in tutte le salse, l'episodio che vede il tecnico della Fiorentina (esonerato alla fine della gara contro il Novara dai Della Valle) schiaffeggiare un suo calciatore in panchina. Gesto ingiustificabile, come ha ammeso anche Rossi stamani in conferenza stampa. Ma l'ex allenatore dei Viola pare abbia voluto anche rimarcare, una volta chiesto scusa a tutti, il trattamento riservato dai giornalisti e da chi ha parlato, secondo lui a sproposito, di e su quei minuti dello scorso turno di campionato di serie A. A Rossi č sembrato esagerato fare vedere centinaia di volte la sua aggressione nei confronti del malcapitato e non innocente giocatore Ljajic. Ha detto il tecnico: "Ho visto delle cose che mi hanno dato fastidio. Molti si sono permessi di dare dei giudizi senza aver vissuto la mia situazione. Negli spogliatoi la cosa non avrebbe avuto lo stesso risalto".
Ma passiamo all'allenatore che ha fatto la storia del nostro calcio, del calcio mondiale negli anni '80 e '90 alla guida del Milan del presidente Silvio Berlusconi. Sacchi, forse consapevole di quanto sarebbe accaduto o a sua insaputa, si č visto inserire all'interno di un breve racconto-barzelletta di Fabio Caressa e paragonato a una parte di un pene molto lungo di un uomo di colore. La voce indimenticabile dei mondiali del 2006, vinti dall'Italia di Marcello Lippi, telecronista sportivo che ha fatto venire i brividi agli italiani, invitato a "Volo in Diretta", programma di Fabio Volo che va in onda su Rai3 dopo le 23, ieri, ha fatto conoscere a qualche milione di persone una storiella con Gullit, lui dice chiamato "tubo nero", che, preso in giro da uno dei pių grandi allenatori di tutti i tempi, risponde a tono all'ex tecnico dei rossoneri. Da organo a organo, anche a mezzo terzi.

di Giuseppe Rapuano
Data:  4/5/2012   |    Š RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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