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Madre Teresa di Calcutta "con truffatori, abbandonava malati, voleva miseria"

maria-teresa-di-calcutta1 ROMA - È a tutti noto, e visibile, quanto abbia realizzato, non solo in India, Madre Teresa di Calcutta, la suora e santa albanese adorata in gran parte del mondo occidentale. Ai suoi piedi, sempre, capi di Stato e di multinazionali di ogni luogo del globo. La nostra curiosità - in un momento nel quale assistiamo alla caduta di tutti i miti, in queste ore forse anche di Steve Jobs - ci ha portato a muoverci in una ricerca con la finalità di trovare qualche neo, qualcosa che non andasse, critiche mosse alla Immortale. Pensavamo di fallire nel nostro obiettivo, anche se in passato non ci era sfuggita qualche frase dura buttata qua e là. Qualcosa è uscito fuori. Prendiamo il tutto con le molle, anche se la testimonianza è autorevole, la fonte (Wikipedia) altrettanto.
Rispolverando alcuni scritti di Christopher Hitchens, giornalista, saggista, critico letterario e commentatore politico britannico, morto pochi mesi fa a Houston, a 62 anni, emergono pagine durissime nei confronti della suora di Calcutta. Il giornalista si è dedicato a lei in diverse occasioni: sul Nation, attraverso Channel 4, e con il libro "La posizione della missionaria. Teoria e pratica di Madre Teresa" (Editrice Verso).
Nei suoi attacchi Hitchens mette in rilievo l'assenza di trattamenti sanitari nei confronti dei malati - specialmente bambini - in cura presso le strutture di Calcutta e anche lontane dalla città indiana. Riferisce anche che l'aborto era giudicato da Madre Teresa la più grande minaccia per la pace nel mondo; invece di aiutare incoraggiava ad accettare la povertà e la miseria.
Secondo Hitchens, "Madre Teresa fu un'opportunista che si lasciò costruire addosso l'immagine di santa già da viva, al solo fine di raccogliere fondi per propagandare una forma rozza, bigotta, estrema e retrograda di Cattolicesimo".
Il commentatore per Vanity Fair, The Nation e Slate, e columnist per il Wall Street Journal, va giù duro su Anjeza Gonxhe Bojaxhiu per quanto riguarda la destinazione delle donazioni ricevute, "usate per costruire conventi dappertutto invece di far costruire ospedali, come i contributori della sua causa si aspettavano - o volevano credere - che ella avrebbe fatto prima o poi".
Lo scrittore angloamericano anticlericale, ateo, antifascista, antimonarchico, nelle sue opere critica anche l'atteggiamento che la Santa tenne con dittatori come Papa doc Duvalier ad Haiti, da essa incensato e adulato in cambio di donazioni in denaro, e con Charles Keating, condannato per truffa, che "utilizzò parte dei proventi fraudolenti per finanziare Madre Teresa".
Nel giugno del 2001, Hitchens fu chiamato a rendere la sua testimonianza nella causa di beatificazione della suora, a svolgere cioè quel ruolo che prima, fino al 1983, era detto dell'Avvocato del Diavolo, come lui stesso affermò in un articolo di quello stesso anno pubblicato su Vanity Fair.
Si scagliarono ferocemente contro Hitchens molti cattolici; William Donohue e Brent Bozell, tra gli altri.

di Giuseppe Rapuano
Data:  10/2/2012   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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