Tre donne nel Governo Monti-Napolitano, mancano i giovani. Caduta di stile |
ROMA - Ecco il Governo di Mario Monti e di Giorgio Napolitano. Il professore si tiene l'Economia. Ci sono tre donne, in ministeri cosiddetti pesanti. Caduta di stile del bocconiano quando ha sottolineato la presenza delle tre rappresentanti in ministeri importanti, come se avesse accontentato qualcuno o avese fatto uno sforzo per soddisfare esigenze di "altri". O come se avesse voluto rispondere a chi lo attendeva al varco. Niente giovani nella nuova Amministrazione italiana. Ora tutti aspettano il programma del capo dell'Esecutivo, poi bisognerà vedere se otterrà l'appoggio delle due Camere, dei politici italiani. Sarà l'uomo dell'economia reale, come ha promesso. Deve combattere contro i mercati.
Premier e interim al ministro dell'Economia, Mario Monti. Paola Severino, ministra della Giustizia; Sviluppo economico e Infrastrutture e Trasporti, Corrado Passera; Lavoro e Politiche sociali e delega Pari opportunità, Elsa Fornero; Anna Maria Cancellieri, ministra dell'Interno; ministro degli Affari esteri, Giulio Terzi di Sant'Agata; Istruzione, Francesco Profumo; Beni culturali, Lorenzo Ornaghi; Salute, Balducci; Ambiente, Corrado Clini. Politiche agricole e forestali, Catania; Fabrizio Barca, Coesione territoriale.
Giuseppe Rapuano
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