ROMA - Speriamo che (ci) sia (una) femmina. Almeno una. Da giorni si parla del nuovo Governo tecnico a guida del tecnico (non politico) Mario Monti. Abbiamo sentito in giro tantissimi nomi di maschi, pochi di femmine, per la formazione dell'Esecutivo. Come mai, non ce ne sono di tecniche (non politiche)? Non possiamo certo immaginare che le donne di questa Italia siano solo quelle che attraverso giornali, televisioni, radio e web hanno manifestato il loro compiacimento, sguaiato, per la caduta di colui il quale da molte rappresentanti del sesso femminile č stato amato, e tanto. Spesso anche da pochi centimetri. Non osiamo dire di avere controllo su tutta l'informazione italiana, ma di candidature al femminile a dicasteri ne abbiamo udite veramente poche. Speriamo che Monti e Napolitano riescano a trovare nelle loro agende, in questi ultimi minuti, i numeri di telefono delle insigni personalitā dell'economia e della finanza a cittadinanza italiana. Vere Donne Vere. Poche pretese e proposte dalle solite femmine che imperversano dalle televisioni del Belpaese.
Ma figuriamoci se poteva mai "servire" una donna per salvare questa Grande Terra...
di Giuseppe Rapuano
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