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Apocalisse nucleare, parole che arrivano dal Giappone. Tokyo città fantasma

centrale-nucleare5 ROMA - Apocalisse: questa parola comincia a essere pronunciata anche da alcuni esponenti del Governo giapponese, ed esperti, dopo il disastro delle proprie centrali nucleari. Ora i reattori da controllare sono almeno 6. Tokyo è una città spenta, silenziosa. Città fantasma. Le Ambasciate straniere in terra nipponica richiamano i loro rappresentanti e chiedono ai cittadini di lasciare il Giappone, almeno allontanarsi dalle aree a rischio. Il livello delle radiazioni è 20 volte superiore alla norma.
15/3/2011 Nuova esplosione a Fukushima 1, radioattività alle stelle. Tokyo trema ROMA - Nuova esplosione a Fukushima 1, radioattività alle stelle a 100 chilometri da Tokyo. Panico in Borsa, interviene la Banca del Giappone:-10%. Iodio radioattivo mortale in Giappone, a gente pillole di iodio non radioattivo. 14/3/2011 AVIANO (PORDENONE) - Pillole di iodio non radioattivo distribuite alla popolazione per scongiurare i pericoli derivanti da contaminazioni. Lo sta facendo il Governo giapponese alle prese con l'emergenza nucleare, che sta tenendo l'intero pianeta con il fiato sospeso. "Si tratta di una sorta di scudo - spiega Umberto Tirelli, direttore del Dipartimento di oncologia medica
dell'Istituto nazionale tumori di Aviano - con cui si
protegge anzitutto la tiroide da eventuali aggressioni radioattive".
Iodio non radioattivo, dunque, per ergere un muro, una barriera allo iodio radioattivo, nome in codice 131, che circola pericolosamente nell'atmosfera e che trasportato dal vento può arrivare anche molto lontano dalla centrale dalla quale è fuoriuscito.
Onagawa e Fukushima, centrali nucleari fuori controllo. Ma l'acqua di mare?
14/3/2011
ROMA - Nonostante i tentativi di rassicurazione del Governo giapponese, le notizie che arrivano sempre più drammatiche: la sola circostanza che si sia scelto di raffreddare il nocciolo del reattore della centrale di Fukushima direttamente con acqua marina, fortemente corrosiva e quindi dannosa per il reattore, dimostra che ormai si sta tentando il tutto per tutto per evitare la catastrofe. Altre notizie molto preoccupanti arrivano da altre centrali (è stato dichiarato lo stato di emergenza nella centrale di Onagawa) e da un altro reattore di Fukushima. Il WWF ritiene sia indispensabile da parte dei governi ed enti che hanno esperienza e capacità offrire la massima collaborazione e assistenza tecnica al Giappone per tentare di contenere il danno. E’ una corsa contro il tempo, di solidarietà per le popolazioni colpite. E’ evidente che già il livello attuale di contaminazione ha esposto molte migliaia di persone a dosi elevate di radiazioni e questo è già molto preoccupante, visto che tale esposizione potrebbe avere conseguenze serie per la salute.
Ufficio stampa WWF Italia
Esplosione nucleare nel reattore 3 a Fukushima, portaerei Usa si allontanano
14/3/2011
ROMA - Esplosione nel reattore numero tre alla centrale di Fukushima. Portaerei americane si allontanano dall'area. Il livello delle radiazioni è altissimo, gli americani non voglio rischiare. Fuga radioattiva continua. È grande paura, non solo in Giappone.
13/3/2011 Pioggia radioattiva in Giappone. Esplosione nocciolo centrale porta a catastrofe
ROMA - Pioggia radioattiva in Giappone. Prevista nelle prossime ore, dicono gli esperti meteo mondiali. Non si sa cosa potrà accadere. Ora il livello di allarme delle centrali a rischio è 4, ma le autorità nipponiche non rasserenano il proprio popolo già provato dal terremoto. Si tempe una catastrofe legata all'esplosione del nocciolo. Allarme atomico per Fukushima e il governo giapponese ammette: a due giorni dalla catastrofe provocata in Giappone dal terremoto e dagli tsunami continua l'allarme mentre aumenta vertiginosamente il bilancio delle vittime: 10mila i morti solo a Miyagi dove più di metà della popolazione è stata spazzata via dalle onde. Il Giappone affronta in queste ore la più grave crisi dalla fine della Seconda Guerra mondiale ha detto il premier, Naoto Kan. Gli esperti lanciano l'allarme atomico per le centrali nucleari nipponiche.
12/3/2011. Centrali nucleari giapponesi senza controllo, radiazioni mille volte superiori
ROMA - A Fukushima radiazioni salite di mille volte rispetto al normale. I sistemi di raffreddamento non funzionano. La popolazione deve lasciare le aree vicine alle centrali. Centrali nucleari difficili da controllare in questo momento. (Parole di governanti giapponesi alle ore 01,10).
12/3/2011 Fukushima nel terrore. Centrali nucleari pronte a esplodere, giapponesi evacuati
ROMA - Tragedia in Giappone: rischio nucleare imminente. Dichiarato lo stato d'emergenza dal governo per l'impossibilità di raffreddare due reattori: già evacuate 2000 persone vicino Fukushima e chiuse 4 centrali.
11/3/2011 Esplosione nucleare in Giappone, ore di paura a Fukushima. Popolazione evacuata
ROMA - Tragedia in Giappone: rischio nucleare imminente. Dichiarato lo stato d'emergenza dal governo per l'impossibilità di raffreddare due reattori: già evacuate 2000 persone vicino Fukushima e chiuse 4 centrali. Gentili: “Ancora una volta l'ennesimo incidente dimostra come le centrali non siano mai veramente sicure e possano determinare gravissimi incidenti”. Il tremendo terremoto che ha colpito il Giappone – spiega Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente - e che sta diventando di ora in ora sempre più grave rispetto all'impatto, sia con le popolazioni sia con edifici e strutture, sta mettendo in ginocchio un paese ed è fondamentale la solidarietà e l'intervento immediato da parte della comunità internazionale e dei singoli stati per cercare di arginare gli enormi danni in vite umane e la difficilissima situazione in cui versano oggi le popolazioni colpite. La catastrofe ha determinato anche un incidente all'interno della centrale nucleare nella provincia di Fukushima e ha costretto il governo a dichiarare lo stato di emergenza con la conseguente evacuazione di più di 2000 persone (almeno per ora) residenti nell'area prossima al sito atomico. La struttura non è infatti in grado di raffreddare i due reattori per mancanza di energia elettrica. Già 4 le centrali nucleari chiuse. Questo dimostra, se ce n'era bisogno, l'assurdità della scelta nucleare che rimane dal punto di vista della sicurezza un'incognita e che può determinare gravissimi incidenti che si ripercuotono in modo ineluttabile sulla salute dei cittadini”.
“La scelta nucleare oltre a essere assurda e inconcepibile, perchè non favorisce lo sviluppo delle energie rinnovabili, continua a essere pericolosa per il problema ancora non risolto circa lo smaltimento delle scorie radioattive. L'uranio, infatti, è una fonte non presente in ingenti quantità e soprattutto una scelta non sicura che può determinare gravi rischi per le popolazioni che vivono nell'ambito dei siti nucleari. Pensiamo a Chernobyl e alle gravi conseguenze per milioni di persone che perdurano tutt'ora a 25 anni dalla catastrofe, pensiamo ai numerosi piccoli e grandi incidenti che si sono succeduti in America e in Europa, pensiamo alla gravissima catastrofe che sta avvenendo in Giappone e che coinvolge migliaia di persone che vivono nelle aree circostanti ai siti nucleari: oltretutto dichiarati tra i più sicuri del mondo”.
www.festambiente.it
Data:  15/3/2011   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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