SPETTACOLO
    
Prima Pagina Blog Spettacolo Cronaca Arte
Cultura Libri Scuola Sport Opinioni
Centro Storico Fiat museo più popolare su Facebook/Centro-Storico-Fiat1

Anouk Aimée, debutto a soli 13 anni ne La maison sous la mer

anouk-aimee-attrice PARIGI - È morta, la notizia è di martedì 18 giugno 2024, a 92 anni Anouk Aimée (in foto), attrice francese nota soprattutto per aver recitato tra gli anni Sessanta e Settanta in alcuni dei più importanti film della seconda metà del Novecento: tra questi si ricordano in modo particolare La dolce vita e 8½ di Federico Fellini e Un uomo, una donna di Claude Lelouch. Era nata nel 1932 a Parigi con il nome Nicole Françoise Florence Dreyfus, da genitori entrambi attori. Iniziò a recitare giovanissima, ma il film che le diede fama in tutto il mondo fu La dolce vita, del 1960, in cui interpretava Maddalena, una donna che accompagnava il cronista interpretato da Marcello Mastroianni nelle sue notti tormentate in giro per Roma; tre anni più tardi tornò a lavorare per Fellini in 8½, interpretando Luisa, moglie di Guido (sempre Marcello Mastroianni), alter ego del regista.

Dopo alcuni anni di assenza, tornò a recitare negli anni Ottanta, e nel 1980 vinse il premio per la miglior attrice al Festival di Cannes per il film Salto nel vuoto di Marco Bellocchio. La sua morte è stata annunciata dalla figlia, l'attrice Manuella Papatakis, sui social media: "Con mia figlia Galaad e mia nipote Mila, abbiamo la grande tristezza di annunciare la dipartita di mia madre Anouk Aimée. Ero al suo fianco quando si è spenta questa mattina nella sua casa di Parigi". Papatakis non ha fornito dettagli sulla causa del decesso. Debuttò sul set giovanissima, a soli 13 anni, con il ruolo di Anouk in La maison sous la mer. Da lì il suo nome d'arte, a cui l'anno successivo Jacques Prévert suggerì di aggiungere Aimée (amata in francese) perché, appunto, tutti la amavano.

La sua eleganza e il suo fascino attirarono l'attenzione dei registi d'essai europei, che la portarono a recitare in una serie di capolavori come Lola di Jacques Demy, 8½ di Federico Fellini, Una notte di André Delvaux... Un Soir, un Train, Tragedia di un uomo ridicolo di Bernardo Bertolucci e Prêt à Porter di Robert Altman. Nel 1980 ha vinto il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes per il film Salto nel vuoto di Marco Bellocchio. Nel corso della sua carriera ha recitato in settanta film: nel 2002 le è stato conferito il Premio César onorario e nel 2003 l'Orso d'oro alla carriera al Festival di Berlino. Anouk Aimée si è sposata tre volte. La prima con il regista greco Nico Papatakis all'età di 19 anni, poi con il musicista Pierre Barouh, conosciuto sul set di Un uomo, una donna, per il quale scrisse ed eseguì il famoso ritornello dabadabada dabadabada, e con l'attore inglese Albert Finney.

Ha vissuto con Elie Chouraqui, ha avuto una relazione con Omar Sharif, suo partner in Le Rendez-Vous. Tante le pagine della sua vita che ha sempre tenuto sotto un velo di mistero, anche se non si è mai vietata di parlarne.

di Massimo Malatesta
Data:  19/6/2024   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


RITORNA ALLA HOME PAGE



Intelligenza Artificiale




Prima Pagina Giornale e Contatti Gerenza e Cookie Policy Credits 2009-2024 - CINQUEW.it