MERANO - Il governo Rösch al giro di boa: "Seguire la rotta tracciata". Arrivata a metà legislatura, la Giunta comunale di Merano guidata da Paul Rösch ha invitato questa mattina gli operatori dei media in municipio per tracciare un bilancio del lavoro fin qui svolto. Molti dei progetti contemplati dal programma di governo sono già stati realizzati, la maggior parte di essi è stata comunque avviata. "Abbiamo colto già diversi obiettivi, ma ci resta ancora da fare", ha sottolineato il primo cittadino.
Nel suo intervento il sindaco Rösch ha riservato parole di apprezzamento per la collaborazione che ha caratterizzato i rapporti in seno alla Giunta: "Trattiamo molte questioni e non sempre possiamo essere dello stesso avviso, ma i nostri rapporti di collaborazione sono costruttivi, perché ciascuno/a di noi si impegna a fondo", ha detto Rösch. Il bilancio di metà legislatura è quindi positivo: "Siamo a buon punto in molti settori, ora si tratta di proseguire sulla strada già imboccata".
Particolarmente degno di nota è per Rösch il senso di appartenenza alla città e di coesione fra cittadine e cittadini, andato consolidandosi sempre più in questi anni. "Il giubileo dei 700 anni è stato in questo senso esemplare: tantissimi/e meranesi, di ogni età di entrambi i gruppi linguistici, hanno partecipato attivamente a questo grande progetto contribuendo a rafforzare anche il comune senso di responsabilità per la nostra città: abbiamo bisogno di cittadine e cittadini impegnate/i e interessate/i a partecipare alla vita della comunità".
"Se si vuole contribuire allo sviluppo di una città come Merano bisogna avere una visione complessiva e lungimirante e non considerare soltanto i prossimi due o tre anni, ma i prossimi 20 o 30", ha proseguito Rösch.
"Vogliamo una città attraente e vivibile. Per garantire anche in futuro queste condizioni occorrono progetti sostenibili e a lunga scadenza, in tutti i settori. Abbiamo bisogno di una politica della mobilità che tenga conto della crescente esigenza di muoversi liberamente e che al tempo stesso impedisca che il traffico prenda d'assalto e inquini le nostre strade.
Abbiamo bisogno di un piano di promozione turistica che assicuri un'alta e sostenibile qualità dell'offerta ma che pure miri alla riduzione del traffico. Abbiamo bisogno di adottare provvedimenti per la tutela del clima e per risparmiare energia e risorse che ancora oggi vengono purtroppo sprecate".
"La città - ha concluso Rösch - deve essere pianificata anche per le generazioni a venire. In quest'ottica abbiamo ad esempio deciso di ridurre l'indebitamento del Comune e di realizzare progetti che attirino a Merano giovani imprese (ad esempio il coworking Space, il progetto Mestech).
"Digitalizzazione e smart city non sono per noi solamente comodi slogan, ma obiettivi concreti, che intendiamo progressivamente raggiungere. Vogliamo consegnare ai nostri discendenti una città nella quale siano date tutte le premesse per un radioso futuro".
Il vicesindaco Andrea Rossi ha sottolineato i successi fatti registrare dalla politica culturale meranese: "Iniziative condivise come le celebrazioni dell'anno giubilare o la candidatura a Capitale italiana delle cultura 2020 hanno promosso l'interazione fra i due gruppi linguistici rafforzando il senso di appartenenza di ogni singolo e di ogni gruppo a Merano.
È così che la cultura dovrebbe funzionare". Va coltivato il senso di responsabilità dei cittadini per la loro città - anche attraverso la partecipazione della popolazione alle decisioni politiche. Rossi ha ricordato l'opera di rielaborazione dello statuto comunale in materia di democrazia diretta: "La politica della condivisione e della partecipazione non si può praticare semplicemente dando attuazione a norme e regole, ma va vissuta. In due anni e mezzo abbiamo promosso già 83 incontri con cittadine e cittadini.
E vogliamo proseguire su questa via", ha spiegato Rossi, che ha poi citato due esempi concreti: la risistemazione di piazza Vittorio Veneto e di corso Libertà superiore, due progetti ai quali la cittadinanza è chiamata a partecipare con idee e proposte concrete.
A favorire una maggiore partecipazione mira anche la valorizzazione dei comitati di quartiere. Quest'anno, per la prima volta, i comitati rionali verranno dotati di un budget di 100.000 euro che potranno decidere di investire in base alle priorità stabilite dagli abitanti stessi. Una partecipazione alla quale sono chiamati/e anche i cittadini e le cittadine più giovani.
"I membri della Consulta giovani sono per noi importanti interlocutori. Dobbiamo prendere sul serio i giovani e le loro esigenze se vogliamo rendere e mantenere la città attraente e vivibile per tutte le generazioni". "Essenziali - ha quindi aggiunto Rossi - sono anche gli investimenti previsti nel settore scolastico, come il risanamento dell'edificio ex Einaudi e dello stabile di via Roma che ospiterà la Scuola di musica italiana".
Il vicesindaco ha infine rivolto uno sguardo al futuro dell'integrazione dei richiedenti asilo: "A Merano le iniziative di sostegno ai profughi funzionano molto bene. Con i fondi concessi dallo Stato ai Comuni che si sono dichiarati disposti ad accoglierne abbiamo potuto finanziare numerosi progetti. Ora si tratta di rinnovare e rafforzare l'impegno fin qui profuso dall'Amministrazione prevenire eventuali problemi", ha detto Rossi.
Stefan Frötscher, assessore alle scuole e al sociale, ha evidenziato i numerosi investimenti effettuati nel settore sociale e dell'edilizia scolastica, e in particolar modo la riuscita operazione immobiliare "Maiense". Grazie a una permuta con l'Ordine Teutonico, l'Amministrazione comunale è riuscita finalmente a garantire alla scuola di Maia Alta una nuova sede più moderna.
Come contropartita l'Ordine Teutonico ha ottenuto l'area della Giardineria comunale di via Innerhofer dove verrà realizzata una casa di risposo convenzionata con 150 posti letto, una mensa e ambulatori medici. "Questa permuta è stata una mossa vincente: non solo offriamo una nuova più comoda e funzionale sistemazione alle medie di Maia Alta ma disporremo presto anche di una nuova struttura di assistenza per persone anziane.
Una struttura della quale avremo sicuramente bisogno, anche in considerazione della crescente aspettativa di vita e del conseguente aumento del numero dei seniores", ha ribadito Frötscher, che ha poi fatto presente ulteriori investimenti attuati dall'Amministrazione comunale per migliorare la qualità di vita delle famiglie meranesi. In via Toti, ad esempio, è stato avviato con successo il progetto di residenza assistita per anziani/e; in via Winkel, nell'ambito del progetto "Spazio vitale per giovani e anziani", verranno ricavate due nuove sezioni di scuola materna in lingua tedesca; a Maia Bassa, sul terreno di proprietà dell'abbazia di Stams, sorgerà un nuovo complesso scolastico.
"Un altro obiettivo molto importante è l'elaborazione del nuovo Piano sociale, che verrà presentato ancora nel corso di quest'anno. Grazie ai numerosi colloqui condotti con i responsabili delle case di riposo cittadine sarà a breve realtà anche la graduatoria unica", ha poi precisato Frötscher.
Nell'ambito dei lavori pubblici la Giunta comunale è riuscita a completare/iniziare tre opere di grande rilevanza: il risanamento della scuola di musica di via XXX Aprile, la risistemazione di piazza Teatro e di via Matteotti.
L'incentivazione del trasporto pubblico è un punto centrale della politica della mobilità meranese. "Sono state gettate le basi per un collegamento a fune fra Merano, Scena e Tirolo. Si tratta di un progetto che alleggerirà il traffico su strada nei tre Comuni mantenendo alta la qualità dell'offerta turistica.
"In città puntiamo anche a incentivare l'utilizzo dell'autobus come mezzo di trasporto conveniente, salutare e socialmente equo" ha ribadito l'assessora all'urbanistica, all'ambiente e alla mobilità Madeleine Rohrer. Per riuscire a cogliere questo obiettivo i presupposti sono la presenza di bus in tutti i quartieri anche nelle ore serali, corsie preferenziali, fermate moderne e un numero maggiore di mezzi in servizio sulla linea 6. La maggior parte delle/dei meranesi si sposta a piedi, in bicicletta o usando l'autobus.
Il 70% dei percorsi che effettuano sono di lunghezza inferiore ai cinque chilometri. Con numerosi interventi - come ad esempio la realizzazione di un nuovo tratto di marciapiede in via Palade, l'installazione di un impianto semaforico per pedoni e ciclisti in via San Giorgio e i controlli sulla velocità - è stata aumentata la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
A breve il nuovo Piano urbano del traffico fornirá indicazione sulle, prossime misure da adottare anche dopo il completamento della circonvallazione. Fra gli investimenti più importanti del futuro rientra anche la realizzazione del centro di mobilità presso la stazione. "Riuscire a contenere il riscaldamento globale e adattarsi alle conseguenze dei mutamenti climatici: queste sono le due grandi sfide che la nostra società deve affrontare.
Il Comune di Merano mira da un lato al risanamento energetico dei propri edifici, in particolare delle scuole, a e incentivare comportamenti ecocompatibili", ha detto. Fra le iniziative proposte le analisi termografiche, il termocheck, il progetto "Chi risparmia più energia", Alto Adige pedala.
Anche l'avvio della raccolta della plastica e dei rifiuti biologici è parte di una strategia attuata dall'amministrazione comunale per migliorare il clima. Il risanamento energetico della scuola media Karl Wolf è il primo progetto di questo genere realizzato dal Comune di Merano, le prossime scuole ad essere risanati saranno l'asilo Maria Trost e la scuola elementare Galilei Wolkenstein. "Anche grazie a questi provvedimenti abbiamo ottenuto la certificazione ComuneClima bronzo.
L'argento è il prossimo obiettivo", ha dichiarato Rohrer. Nel settore urbanistico l'amministrazione mira a utilizzare la cubatura già disponibile e a tutelare le aree verdi. "Sotto i portici è stato ricavato un nuovo B&B, in corso Libertà ha trovato sistemazione una nuova pasticceria e al rione Steinach uno stabile abbandonato verrà riempito di vita", ha concluso Rohrer.
"L'intensa collaborazione con le associazioni sportive e con la società Meranarena di ha permesso - riallacciandoci alla grande tradizione sportiva di Merano - di promuovere numerose iniziative per contribuire alla salute della cittadinanza. La festa dello sport ha avvicinato cittadine e cittadini alle tante discipline sportive che vengono praticate in riva al Passirio e ha rafforzato al tempo stesso la convivenza e la cooperazione fra sodalizi di lingua tedesca e di lingua italiana", ha sottolineato l'assessora allo sport e alle attività economiche Gabriela Strohmer. L'Amministrazione comunale è costantemente impegnata a garantire l'efficienza delle strutture già esistenti e dove possibile, ad ampliarle (come ad esempio nel caso del lido comunale), ma pianifica anche la realizzazione: nell'area ex Bersaglio, accanto al campo sportivo Combi, è prevista la costruzione di una palazzetto dello sport. "Abbiamo elaborato un piano strategico per ampliare la città-giardino - ha aggiunto Strohmer, che ha poi ricordato i tanti progetti realizzati in questi due anni e mezzo (il collegamento Gilf-Lazago, il parco al campo di polo, il parco giochi in via Toti, la valorizzazione dell'area verde che circonda il castello principesco e dell'ex minigolf di via Innerhofer) e gli investimenti previsti per la creazione di un'area ricreativa nella zona della confluenza Passirio -Adige e per il rilancio del poligono di Maia Alta. In collaborazione con l'EURAC verrà realizzato il progetto "Merano a piedi", per promuovere l'immagine di Merano come città a misura di pedone.
"La passeggiata Tappeiner, il Lungopassirio e i numerosi sentieri sono una ricchezza enorme e invitano residenti e turisti a muoversi, a trascorrere il tempo all'aria aperta e a gustarsi il paesaggio. Per questa ragione abbiamo deciso di valutare tutte le possibilità che la passeggiata Tappeiner venga riconosciuta come patrimonio dell'Unesco. Per quanto riguarda il settore economia e marketing cittadino l'amministrazione intende continuare a investire nel miglioramento delle infrastrutture (segnaletica, arredo urbano, illuminazione pubblica) e nell'organizzazione degli eventi di grande richiamo promossi in collaborazione con l'Azienda di soggiorno (Primavera Meranese, Festa dell'Uva, Winefestival, Mercatini di Natale).
Nerio Zaccaria, assessore alle finanze, al patrimonio e ai tributi ha posto l'accento soprattutto sull'estinzione anticipata di mutui accesi presso la Cassa Depositi e Prestiti dello Stato per un importo complessivo di 34 milioni di euro. L'operazione ha consentito di ridurre l'indebitamento complessivo del Comune di Merano e di sgravare i bilanci futuri di ulteriori oneri finanziari.
"Con l'estinzione anticipata dei mutui l'indebitamento pro capite è sceso da oltre 1.200 a 367 euro. "La nostra è una visione lungimirante e abbiamo adottato decisioni per le quali le future generazioni ci saranno grate", ha ribadito Zaccaria. Per quanto concerne il patrimonio sono state espropriate/acquistate le aree necessarie alla realizzazione della nuova base operativa del cantiere comunale e della Giardineria, per l'ampliamento del lido e per consegnare finalmente alla scuola media di Maia Alta una sede capiente e funzionale (Maiense).
La vecchia sede del cantiere comunale è stata ceduta alla Provincia, in cambio il Comune ha ottenuto l'area della stazione ferroviaria sulla quale sorgerà il nuovo centro di mobilità e dove verranno ricavati il parcheggio sotterraneo e il parcheggio per pendolari. Infine sono stati acquisiti gli alloggi per anziani costruiti dalla ditta Madison in via Toti.
Diego Zanella, assessore alle infrastrutture e all'innovazione, ha ricordato la creazione del nuovo coworking space di via Scuderie, la prossima apertura del laboratorio Mestech in via Kuperion e il progetto dell'incubatore da inserire nelle strutture dell'ippodromo. Il progetto di quest'ultimo è attualmente al vaglio della commissione edilizia.
L'inizio dei lavori è previsto entro il 2019. "Importanti investimenti - ha precisato Zanella - sono stati effettuati nel progetto smart city iniziando ad esempio la transizione verso l'illuminazione led. Siamo arrivati al 40%, entro la fine della legislatura contiamo di sostituire il rimanente 60% dei corpi illuminanti. Le nuove infrastrutture sono dotate di strumenti e sensori per garantire il telecontrollo e il dimmeraggio. Si è dato il via (dopo la quasi totale copertura FTTC – banda larga su rame) al progetto FTTH ( banda larga su fibra).
L'istituto Fraunhofer con la coop Independent stanno mettendo a punto un progetto condiviso con la popolazione per definire i requisiti della Smart City Merano con l'obiettivo di includere anche le fragilità".In fase di sviluppo, con la Municipalizzata e con soggetti privati, vi sono progetti sulla gestione intelligente dei parcheggi, del pronto intervento/sicurezza, della mobilità elettrica e della Ambient Assisted Living per i soggetti parzialmente autosufficienti. Per quanto concerne le infrastrutture, il 2018 vedrà la progettazione di dettaglio di via Wolf e il rifacimento (con contestuale infrastrutturazione per la fibra ottica) di numerose strade e marciapiedi. Sono stati ottenuti, tramite il Fondo europeo per lo sviluppo regionale, i finanziamenti per il progetto Mestech (650.000 Euro), un'iniziativa volta a favorire lo sviluppo di nuove idee e iniziative imprenditoriali in riva al Passirio, e per il progetto Meridia (800.000 euro), inteso a rendere più efficienti, grazie alla digitalizzazione, la gestione dei procedimenti amministrativi e i servizi comunali.
In foto, da sinistra: Diego Zanella, Madeleine Rohrer, Andrea Rossi, Paul Rösch, Stefan Frötscher e Gabriela Strohmer (nella foto manca l'assessore Nerio Zaccaria).
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