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Teatro Sotterraneo e Babilonia Teatri osservano il mondo con gli occhi dei bimbi

lolita BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) - Sabato 31 agosto 2013 conclusione nel segno della preadolescenza per B.motion Teatro, la sezione di Operaestate che indaga i nuovi linguaggi della scena. Due delle compagnie più amate dal pubblico del festival portano in scena dei progetti accomunati dalla presenza di ragazzini dai 10 ai 13 anni, chiamati ad offrire uno sguardo disincantato, ma non ingenuo, sulla realtà che ci circonda. Ad aprire la giornata seconda replica per il progetto dell'olandese Lotte van Den Berg in Piazza Libertà (19.00) a cui il pubblico potrà partecipare tramite cellulare. In serata verranno invece presentati i nuovi lavori di Teatro Sotterraneo al CSC Garage Nardini (21.00) e Babilonia Teatri al Teatro Remondini (22.15), entrambi coprodotti dal festival.

Lotte van Den Berg con “Agoraphobia” indaga la relazione tra performance e spazi urbani con l'obiettivo di intercettare anche il pubblico casuale e non convocato che può seguire l'azione e ascoltarla utilizzando il proprio telefono cellulare. L'intero progetto è incentrato sulle persone che osservano l'attrice (per la versione italiana Daria Deflorian) parlottare da sola nella piazza scegliendo di ignorarla, camminandole accanto, e su quelli che invece si fermano per ascoltarla. Il progetto è coprodotto da Operaestate con la rete Finestate e il Festival di Santarcangelo.

Teatro Sotterraneo torna a Bassano con “Be legend!”, un progetto seriale, una docufiction a puntate che reinventa l’identikit infantile di alcuni personaggi storici o dell’immaginario divenuti icone leggendarie. Ogni episodio un nome, ogni città un bambino diverso che in ventiquattr’ore impara a incarnare una personalità eminente per come poteva essere a 10 anni: i gesti, l’ambiente, i giochi. Si cerca nel bambino le tracce del mito che tutti conoscono e gliele si mettono addosso, costruendo una sorta di profezia a ritroso. Lo stile inconfondibile di Teatro Sotterraneo saprà dosare il suo registro ironico con l'elemento drammatico insito nei personaggi trattati. In scena, diretti da Daniele Villa, Sara Bonaventura e Jacopo Cirri faranno da guardie del corpo al bambino, proteggendolo da qualsiasi rischio esterno, consentendogli di toccare solo cose morte, senza potersi muovere, senza poter nemmeno pensare. Essere o non essere non è un problema da bambini, il piccolo ha già un destino segnato e nel frattempo va protetto in una campana di vetro. E' questo il mito di “Amleto”, che a Bassano avrà il volto del piccolo Marco Zampierin. Ma ad essere indagato tra i muri del Garage Nardini sarà anche il personaggio di Giovanna D'Arco, impersonata nella versione B.motion da Eugenia Gnesotto.

Dal 2007 ad oggi presenza costante nel festival bassanese i lavori di Babilonia Teatri hanno abituato il pubblico a una condizione di pericolo, a un rischio continuo che si prende chi, come Enrico Castellani e Valeria Raimondi, è alla ricerca di argomenti non facili, importanti, che fanno discutere. E' il caso anche di questa “Lolita”, che vede una preadolescente qualunque, la brava Olga Bercini, portare sul palco la “sua” personale verità. Lontana dal modello letterario di Nabokov dà vita a una Lolita che interroga lo spettatore sul ruolo dei genitori, su quello dei coetani, su quello dell’educazione, su quello della società in generale e sui suoi modelli di riferimento. Lolita incarna perfettamente la voglia di giocare col fuoco e la paura di bruciarsi. E' lei l’esempio vivente di come innocenza e malizia, purezza e artificio, candore e doppiezza, riescano a convivere all'interno di un'età indefinita dove tutto è ancora possibile.

Ad anticipare gli spettacoli alle ore 17.00 le sale di Palazzo Agostinelli ospiteranno la terza giornata di T.motion Think Thank Teatro restituzioni, riflessioni e condivisioni a cura del Tamburo di Kattrin intorno a "IMMERSIONI" 2013, i percorsi formativi promossi dal CSC Officina Teatro e curati dall'Associazione Sette Soli. Saranno coinvolti i registi di Teatro Sotterraneo e Babilonia Teatri che assieme a Massimo Munaro del Teatro del Lemming hanno tenuto i laboratori nel corso del 2013, il prossimo condotto da Teatro Sotterraneo inizierà martedì 3 settembre.

operaestate spettacolo veneto
Data:  30/8/2013   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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