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Lorenza Morello parla con Cinquew.it del suo ultimo libro "Per sempre ..."

morello-lorenza-libro ROMA - "Per sempre ..." ovvero come far durare una storia d'amore. È il titolo del nuovo libro di Lorenza Morello, profonda conoscitrice del diritto nazionale e internazionale, persona geneticamente portata al passo in avanti. Ho deciso di contattare l'autrice per farmi illustrare tratti del suo lavoro di penna e viaggiare con lei nel mondo dell'amore, apprendere dei suoi bianco e nero del sentimento universale.
Dottoressa Morello, in dieci parole dieci questo suo "Per sempre ..." ovvero come far durare una storia d'amore. ...
Una storia d'amore può durare per sempre, o non iniziare mai. O durare oltre la sua fine. Tutto risiede nella volontà e nella capacità che hanno i protagonisti di parlarsi l'un l'altro.
Dove ha scritto il libro, in quale luogo, quanto tempo ha impiegato...
Il libro è stato scritto di notte, su una poltrona della mia casa paterna cui sono molto affezionata, alternando Chopin a brani jazz. La notte è amica della scrittura: il telefono tace, i pensieri possono svilupparsi senza interruzione...
Perché quei segni di interpunzione nel titolo? Certamente avranno e devono avere un significato ben preciso...
Spero che questa risposta la ritrovi ciascuno nella lettura del libro.
Dottoressa, lei è mediatrice con decennale esperienza delle dinamiche di coppia, l'amore è un impegno, un lavoro (per certi versi) o è solo l'indescrivibile?
L'amore è attenzione.
In una canzone Fiorella Mannoia comunica "io posso dire la mia sugli uomini...". E lei?
Io posso dire la mia...su Fiorella Mannoia! (Risata ndr)
È cambiato (anche l'amore), il sentire più intimo, con l'entrata in noi dei social network?
Ahimè sì, ma in senso deteriore. I social network sono una comoda via d'uscita per chi ha dei problemi. Con un semplice Smartphone alla prima incomprensione con il partner abbiamo la possibilità, centuplicata rispetto al passato, di comunicare e contattare in tempo reale qualcuno che, in quel momento, sia disposto a distrarci, farci sorridere, trascinarci in un altrove idealizzato (perché il più della volte resta virtuale) che, però, può creare delle ferite e dei divari profondi all'interno dell'equilibrio di coppia.
Chi fa più danni al sentimento tra gli esseri umani, se è giusto parlare di nocumento: la televisione, i giornali, la radio o Internet?
L'uomo, nel senso di essere umano. I media sono, appunto, "mezzi" di comunicazione. Il soggetto che pone in essere il male, o che permette ai media di arrecare nocumento, è sempre e solo la persona. Se questa è dotata di filtri, nessuna notizia o stimolo può recare nocumento. Quando invece si mette da parte la propria capacità di analisi, la capacità critica, per scegliere la più comoda via dell'adozione sic et simpliciter degli stimoli e dei pensieri altrui, è allora che il nocumento può dispiegare gli effetti più traumatici.
Quando è che sul sole dell'amore comincia ad apparire la macchia della violenza?
Quando c'è violenza, quello non può essere amore.
L'amore è sempre un'alchimia tra due soggetti o deve comunque essere legato, è legato, ad altre figure affettive presenti nelle vite dei due attori?
Non credo si possano enunciare verità dogmatiche sul punto.
Morello, di solito, quante volte legge i suoi libri a pubblicazione avvenuta?
La verità? Mai.
Quando ha scritto il suo primo libro, il titolo, quanti anni aveva...
Scrivo da sempre, fin dai tempi del liceo classico: racconti, saggi, poesie, articoli per i giornali. Il mio primo libro? Così su due piedi non saprei, ma credo sia stata una pubblicazione collettanea sui diritti della personalità, subito dopo o subito prima della laurea.
Chiudiamo comunicando ai lettori di Cinquew.it dove è possibile trovare questo suo ultimo lavoro, il nome dell'editore e quanto costa...
Il libro si trova agevolmente sui motori di ricerca o sul mio sito www.lorenzamorello.it ad un prezzo lancio di 9,70 euro. Ho scelto di essere tanto autrice che editrice per abbassare il costo di vendita al pubblico.

di Giuseppe Rapuano

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Data:  22/4/2013   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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