GENOVA - Venerdì 25 e sabato 26 novembre, ore 21, Hamlice, produzione Compagnia della Fortezza, di Armando Punzo da Lewis Carroll e William Shakespeare, regia di Armando Punzo, con gli attori detenuti della Compagnia della Fortezza.
Lo spettacolo sarà in scena alla sala Trionfo del Teatro della Tosse.
Hamlice. Saggio sulla fine di una civiltà, spettacolo della Compagnia della Fortezza con la regia di Armando Punzo, ha debuttato nel carcere di Volterra riprendendo, ampliando e sviluppando lo studio presentato
nell’edizione precedente del festival Volterrateatro, Alice nel paese delle meraviglie. Saggio sulla fine di una civiltà (premio UBU per la miglior regia).
Armando Punzo, in vesti imbiaccate di controfigura del pallido Amleto, conduce gli spettatori tra mucchi di lettere accatastate di un esploso alfabeto di polistirolo, tra toilette senza nessuno che si trucchi, reti di letti abbandonati, gabbie di uccelli senza speranza di volo. Intorno risuonano amplificate parole di sospetto e di vendetta, di congiura e di pericolo, mentre un Cappellaio Matto, con l’abito inciso di lettere, scrive al vento e sui muri senza lasciare traccia, e un Bianconiglio guida in luoghi dove vissero storie che aspettano di ripetersi come condanna e minaccia.
Siamo in un Amleto impossibile, indicibile, che nello scontro con i padri (lo spettro, Claudio, Polonio e tutta la corte) e con la madre, nell’ubriacatura delle parole mille volte ripetute di un testo-monumento, si disgrega con la sproporzione e l’anarchia fiabesca di Alice nel paese delle meraviglie.
Questa favola e i suoi personaggi prendono sempre più spazio, rompendo le situazioni, incastrando le storie in altre storie, disgregando parole e situazioni troppe volte dette e ascoltate, i personaggi di un passato ingombrante, intersecandoli con altri, di ulteriori testi, aprendo la strada a un atlante culturale sulla fine di una civiltà.
Compagnia della fortezza
Biografia
Il progetto di Laboratorio Teatrale nel Carcere di Volterra nasce nell'agosto del 1988, a cura di Carte Blanche sotto la direzione di Armando Punzo.
In più di 20 anni di lavoro la Compagnia della Fortezza, composta dai detenuti-attori del Carcere di Volterra, ha prodotto circa ogni anno uno spettacolo nuovo.
Il lavoro e l'impegno della Compagnia, fortemente orientato all'esito artistico e culturale, è stato riconosciuto a livello internazionale fin dagli albori ed è stato più volte insignito di premi tra i più ambiti nel mondo del teatro (Premio Speciale UBU per il lavoro svolto all'interno del carcere nel 1991; Premio UBU come miglior spettacolo dell'anno per lo spettacolo Marat-Sade e Premio Speciale UBU per l'impegno collettivo nella ricerca e nel lavoro drammaturgico nel 1993; Premio speciale Teatro Festival Parma-Banca Monte Parma e Premio Europa Nuove Realtà Teatrali per lo spettacolo I Negri nel 1996; Premio UBU come miglior spettacolo dell'anno, Premio ANCT-Associazione Nazionale Critici di Teatro ad Armando Punzo e alla Compagnia della Fortezza e Premio Carmelo Bene della rivista letteraria Lo Straniero ad Armando Punzo e alla Compagnia della Fortezza per lo spettacolo I Pescecani ovvero quello che resta di Bertolt Brecht nel 2004; Premio per la Cultura Contemporanea della Regione Toscana nel 2005; Premio UBU ad Armando Punzo come miglior regia dell'anno per lo spettacolo Alice nel paese delle meraviglie - Saggio sulla fine di una civiltà nel 2010).
A partire dal 1993 gli spettacoli della Compagnia della Fortezza sono stati rappresentati fuori dal carcere e sono stati invitati nei principali teatri e festival italiani; numerosi inviti sono giunti anche dai maggiori festival internazionali, motivo per cui la Compagnia è attiva -dopo l'esperienza-pilota nel 2008, anno in cui la Compagnia ha portato due spettacoli nella Repubblica di San Marino, a tutti gli effetti da considerarsi "Stato estero"- perché l'Ordinamento Penitenziario riconosca la possibilità di andare in tournée anche al di là dei confini nazionali.
Nel 1994 è stato costituito il primo Centro Nazionale Teatro e Carcere basato su un accordo di programma tra Regione Toscana, Provincia di Pisa e Comune di Volterra.
Nel 1998 il dipartimento dello Spettacolo presso la presidenza del Consiglio dei Ministri e l'Ente Teatrale Italiano sono intervenuti con un contributo a sostegno del progetto di laboratorio teatrale all'interno del carcere. Dal dicembre 1996 Carte Blanche gestisce il Teatro San Pietro di Volterra.
Negli anni 2001 e 2002, il Ministero dello Spettacolo ha riconosciuto a Carte Blanche il Progetto Speciale per il lavoro della Compagnia della Fortezza e continua tuttora a sostenerla, insieme alla Regione Toscana, al Comune di Volterra, alla Provincia di Pisa, all'Usl 5 di Pisa.
E' oggi impegnata su più fronti con altre realtà europee e non (in particolare Stati Uniti e Sudamerica) al fine di diffondere la propria esperienza e le buone pratiche che hanno portato la Compagnia della Fortezza a divenire esempio di successo artistico e modello per la realizzazione di progetti di teatro in carcere.
A livello nazionale, l'obiettivo dichiarato è quello di trasformare la propria esperienza nel primo "Teatro Stabile in Carcere" al mondo, progetto rivoluzionario negli intenti, ma di fatto già in essere dopo quasi venticinque anni di ininterrotta attività.
www.teatrodellatosse.it
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