Magistrata velista durante aspettativa per malattia, "Cecilia Carreri in ferie" |
ROMA - Sentenza n. 382/2011 del 13 luglio 2011 - Sezione giurisdizionale per il Veneto. Dalla stampa quotidiana e da alcune emittenti radiofoniche e televisive č stata riportata la notizia della sentenza di primo grado, resa dalla Sezione Veneto della Corte dei conti nei confronti di Cecilia Carreri, la cui vicenda č meglio nota come quella del magistrato velista durante il periodo di aspettativa per malattia.
Poiché i toni della notizia riferita sembrano insinuare una sorta di atteggiamento indulgente della Corte giudicante verso una collega, appare opportuna qualche precisazione.
La prima č che, di certo, una delle voci di danno di maggior rilievo, per l'eco avuta presso l'opinione pubblica, era rappresentata dalla c.d. lesione dell'immagine della PA. Una lesione che, tuttavia, non ha potuto essere oggetto di richiesta di risarcimento, atteso che, con il DL 78/2009 conv. con L. 102/2009 (cd lodo Bernardo), la possibilitā di azione per un simile danno č limitata solo a nelle ipotesi tipiche di reato contro la PA (in particolare corruzione e concussione) accertate con sentenza penale passate in cosa giudicata.
Altra precisazione riguarda il fatto che delle due regate attenzionate dai media solo una si č svolta durante il periodo di aspettativa. La seconda, invece, si č svolta mentre la Carreri fruiva di un periodo di ferie, atteso che il CSM non ha mai deliberato la conversione delle ferie in apettativa per malattia come richiesto dalla ex GIP.
La condanna (si tratta ovviamente di condanna al risarcimento e non di sanzione), pertanto, č stata commisurata al corrispettivo percepito durante il tempo della regata, con l'aggiunta del danno da disservizio liquidato in via equitativa. Il che č quanto prevede l'ordinamento.
CORTE DEI CONTI
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