Lirica, teatro e danza solo per palati fini al "Verdi" di Pisa |
PISA - Presentate le stagioni 2011/12 del Teatro di Pisa
Stagione Lirica, Stagione Teatrale, Cartellone Appuntamenti, Rassegna di Danza: un ricco carnet di spettacoli da ottobre ad aprile. Un teatro sano grazie alla ferma politica di rigore e risanamento portata avanti in questo triennio dal Presidente e dal Consiglio d’Amministrazione, con il concorso fattivo di tutti gli operatori, e grazie all’impegno dei soci, a partire dai fondatori (Comune, Provincia e Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa); un teatro le cui prospettive di medio periodo sono stabili; un teatro che nell’ultima stagione ha raggiunto complessivamente più di 50.000 presenze fra attività proprie e attività ospitate.
Si presenta così la Fondazione Teatro di Pisa oggi, nel momento in cui con largo anticipo illustra i propri cartelloni 2011/12, quattro Stagioni di tutto rispetto – la Stagione Teatrale, la Stagione Lirica, gli Appuntamenti e la Rassegna di Danza – ricche di spettacoli di qualità, attente alla eterogeneità dei diversi pubblici che gravitano sulla città e organizzate strettamente all’interno delle reali disponibilità di bilancio.
E questo mantenendo contenuti biglietti e abbonamenti e incrementando le diverse agevolazioni, per far sì che il Teatro sia davvero un luogo accessibile per tutti.
Confermata, per la Stagione teatrale, la proficua collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo, una valida combinazione dalla quale nasce il nuovo cartellone (il terzo concepito insieme) che prenderà il via al Teatro Verdi di Pisa il prossimo 22 ottobre per chiudersi il 18 marzo. Nove i titoli in programma (con un titolo in più, quindi, rispetto agli otto delle passate stagioni), che spaziano dalla miglior tradizione (con il pirandelliano Piacere dell’onestà di Leo Gullotta che aprirà la Stagione il 22 e 23 ottobre 2011, e con l’intramontabile cult strehleriano del Piccolo di Milano L’Arlecchino servitore di due padroni con Ferruccio Soleri, 3 e 4 dicembre 2011, la cui preziosa presenza nel cartellone pisano è il risultato della forte collaborazione della FTS con lo Stabile milanese), alle diverse declinazioni di temi classici su stilemi contemporanei (L’Avaro del Teatro delle Albe il 21 e 22 gennaio 2012, la Medea di Pamela Villoresi il 4 e 5 febbraio 2012); al teatro brillante, sia esso conciliante (L’Astice al veleno di Salemme il 10 e 11 dicembre 2011 e Colazione da Tiffany con Francesca Inaudi e Lorenzo Lavia il 28 e 29 gennaio 2012), o venato di humour britannico (Due di noi di Michale Frayn con Lunetta Savino e Emilio Solfrizzi il 17 e 18 marzo 2012), o dai sapori d’antan venati di sapiente ironia luciferina (Il Mare di Paolo Poli dai racconti di Anna Maria Ortese il 3 e 4 marzo 2012). Non mancherà, con Pro Patria di Ascanio Celestini (18 e 19 novembre 2011) l’omaggio conclusivo alle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia cui il Teatro di Pisa aveva dato i propri contributi con Piazza d’Italia di Baliani e con una partecipatissima Notte Bianca Rossa e Verdi.
Confermata anche la positiva partnership con il soggetto privato, la NonSolo Spettacolo Group, con cui da otto anni la Fondazione Teatro di Pisa collabora per rispondere alla domanda di spettacoli di intrattenimento e di concerti di musica pop, rock e d’autore con il cartellone Appuntamenti. Diversi gli eventi in programma: si va dall’anteprima nazionale delle ripresa della tournèe di Michelle Hunziker con Mi scappa da Ridere (il 5 ottobre) a un fortunato musical come Happy Days firmato da Saverio Marconi (il 27 e 28 marzo); confermata la presenza ormai classica di Andrea Buscemi che con la Compagnia delle 12 Lune quest’anno affronta Il Mercante di Venezia (15 novembre); spiccano i nomi di Antonio Albanese con Personaggi (il 20 dicembre) e di Paolino Ruffini con Tre cuori in affitto (11 aprile); non manca l’attenzione ai bambini, cui saranno rivolti ben due family show: Cenerentola (28 dicembre) e La Sirenetta (15 aprile). Sul piano musicale, sono in definizione il concerto di una importante rock band italiana (6 dicembre) e un progetto con Franco Battiato (4 aprile). Infine, è confermato anche lo spettacolo di fine anno (31 dicembre), cenone compreso, con uno spettacolo teatrale in via di definizione.
Nuova direzione artistica per la Stagione Lirica (la prima firmata dal baritono Marcello Lippi, nominato ai primi di gennaio dopo un avviso pubblico indetto per l’incarico) e nuova impostazione del cartellone, che quest’anno guarda al grande repertorio per avvicinare all’opera un maggior numero di spettatori, grazie anche ad un rafforzamento del rapporto con i teatri di tradizione toscani (Livorno e Lucca), un rapporto che da quest’anno vede entrare come partner anche il Festival Pucciniano di Torre del Lago. La Stagione Lirica si aprirà quindi con Cavalleria Rusticana/Pagliacci (29 e 30 ottobre) nella coproduzione di cui è capofila il Teatro Goldoni di Livorno, per la regia di Alessio Pizzech e la direzione di Jonathan Webb; in novembre sarà la volta di Madama Butterfly (12 e 13), nella coproduzione di cui capofila è il festival di Torre del Lago, per la regia di Vivien Hewitt e la direzione di Roberto Zarpellon, e di Aida (29 e 30 novembre), in una coproduzione che vede insieme il Teatro di Pisa e la Ramfis Production di Barcellona, per la regia di Antoine Selva e la direzione di Tulio Gagliardo. In dicembre (16 e 18) andrà in scena Rigoletto in una produzione del Teatro di Pisa che riprende l’allestimento frutto della collaborazione fra Teatro Coccia di Novara, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro De Carolis di Sassari e Teatro del Giglio di Lucca, per la regia di Ivan Stefanutti; sul podio Giuseppe Acquaviva. Il 2012 si aprirà con il nuovo allestimento de La Bohéme (14 e 15 gennaio) frutto della coproduzione fra Lucca, Pisa, Livorno (capofila Lucca) e il Teatro Alighieri di Ravenna. La regia è di Marco Gandini; il direttore è in fase di definizione. Non mancherà il consueto appuntamento con Opera Studio, che quest’anno lavorerà sull’Opera da Tre Soldi di Kurt Weill/Bertolt Brecht. La nuova coproduzione, che concluderà un lungo percorso laboratoriale di preparazione con i giovani cantanti e maestri collaboratori selezionati come sempre su bando, debutterà a Livorno (quest’anno teatro capofila). A Pisa sarà in scena l’11 e 12 febbraio (con la recita dell’11 inserita nella Stagione dei Concerti della Normale, come già negli anni scorsi per gli altri frutti di Opera Studio).
In chiusura, due dittici. Il primo, che guarda a composizioni meno frequentate ma di notevole valore musicale (lo Zanetto di Mascagni e Mozart e Salieri di Rimskij Korsakov, in scena il 25 e 26 febbraio in una nuova coproduzione del Teatro di Pisa e del Teatro Goldoni di Livorno); il secondo che guarda ai bambini e ai ragazzi (Der Schulmeister di Telemann, abbinato a Esopo Opera Rock,
musical per bambini ormai storico, firmato da Sergio Maifredi su libretto di Stefano Curina e musiche di Bruno Coli, fiore all’occhiello dal 1999 al 2007 fra le produzioni per bambini del Teatro della Tosse; a Pisa in scena il 21 e 22 aprile con un coinvolgimento attivo delle scuole cittadine).
La Rassegna di Danza, firmata dal suo responsabile artistico Silvano Patacca e tra i fiori all’occhiello delle attività del Teatro di Pisa, si conferma una vetrina organica dei diversi linguaggi della danza, dall’accademica alla contemporanea. Un cartellone di otto titoli che spaziano dai grandi classici declinati sia secondo i canoni della tradizione (come la Giselle del Balletto di Mosca La Classique che aprirà la Rassegna il 5 gennaio, o La Bayadere del Balletto dell’Opera Nazionale di Bratislava, in scena il 26 gennaio) che sui linguaggi della contemporaneità (Coppelia firmata da Fabrizio Monteverde per lo Junior BdT), alle raffinate riletture di celebri capolavori della musica (Cenerentola firmata da Giorgio Madia per il Baletto di Milano su musiche di Rossini, il 16 febbraio), alle migliori espressioni della danza contemporanea (Cassandra di Luciano Cannito, il 1° marzo, protagonista Rossella Brescia, che torna così a Pisa per il secondo anno consecutivo dopo il successo dello scorso anno con Carmen; Les Liasons Dangereuses di Mauro Astolfi per gli Spellbound, che proprio a Pisa debutterà in prima nazionale il 10 marzo; Come un respiro e Le Sacre firmati da Mauro Bigonzetti per Aterballetto, in scena il 22 marzo). In chiusura, uno spettacolo delizioso e fiabesco che ha felicemente debuttato lo scorso aprile a Modena e che vede insieme il Teatro Gioco Vita - fra i più importanti teatri stabili d’innovazione del nostro paese nonché la principale compagnia italiana di teatro d’ombre - e Imperfect Dancers, la compagnia di danza di Walter Matteini in residenza proprio al Teatro Verdi di Pisa: Sogno di una notte di mezza estate (per corpi e ombre), in scena il 13 aprile .
Altri appuntamenti ancora costelleranno la vita del Teatro Verdi nel corso del 2011/2012 (la Stagione dei Concerti della Scuola Normale, che nel 2011/2012 toccherà la sua 45^ edizione; l’ormai tradizionale appuntamento con il Concerto di Capodanno – la prossima sarà la 20^ edizione – promosso dal Comune di Pisa, dal Lions Club di Pisa e dal Teatro ogni 1° gennaio, con finalità benefiche; il ricco pacchetto di attività formative che caratterizzano il rapporto del Teatro di Pisa con le scuole, con l’Università e col mondo giovanile; i saggi delle Scuole di Danza; e tanto altro ancora).
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