FIRENZE - “Amare le donne è proteggerle”. Ha sottolineato Pierfranco Bruni presentando l’amore per le donne di Franco Califano. Bruni: “Ogni giorno testimoniare l’amore con un sorriso e una rosa. Questo è l’esempio per allontanare ogni violenza”. “Per le donne che hanno subìto violenze per le violenze che le donne hanno nascosto per le violenze che hanno cambiato le vite delle donne per le donne che convivono con la violenza e per i no e per i sì che le donne sono costrette a pronunciare io dedico a loro una vita d’amore nelle fragilità delle esistenze che tagliano il tempo del nostro esistere stesso e noi maschi che abbiamo impastato le mani nelle parole e le parole con il pensiero intellettuali giornalisti scrittori non possiamo che restare al di là del bene e del male con la bellezza delle donne e diventiamo bellezza soltanto se sappiamo cogliere una rosa e un sorriso da un loro silenzio da un loro silenzio da un loro sguardo da un loro graffio…”.
Con queste parole Pierfranco Bruni ha esordito presentando, a Firenze, il suo libro dedicato a Franco Califano: “Sulla punta di una matita non sono passati secoli” (Il Coscile).
Con la recita dei versi di Califano, di un Califano che dedica alle donne il suo linguaggio, tra tenerezza e passione, ha sviluppato tutta la sua relazione con dei rimandi costanti al fatto che la donna non va “protetta” ma amata.
“Certo, in conclusione del suo intervento, le donne non bisogna proteggerle, ha sottolineato Pierfranco Bruni, perché bisogna amarle e far capire che l’amore per le donne e l’amore come metafora assoluta ha la sua bellezza soltanto nella condivisione. Dobbiamo educarci ad amare e non soltanto a tutelare perché amando non c’è bisogno di sviluppare una ‘rete’ di protezione. Offriamo loro sempre un sorriso e una rosa. Testimoniamo agli altri che il sorriso e la rosa donata ad una donna è segno che oggi e sempre sono dentro di noi e noi restiamo con loro per amarle nella libertà sempre di più”.
Pierfranco Bruni ha posto al centro la donna per raccontare il “suo” Califano. Raccontandolo non si è solo raccontato ma ha raccontato il bisogno che i “maschi” hanno di parlare e di donarsi per amore.
Un gesto che è stato apprezzato, condiviso, applaudito tanto che, in conclusione della sua relazione, un gruppo di ragazze ha consegnato, in segno di amicizia e di “amore” a Pierfranco Bruni, proprio per le parole sottolineate, un fascio di rose.
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