ROMA - Al presidente della Repubblica italiana: se qualcuno le dovesse chiedere se è stato comunista cosa risponderebbe? E cosa è stato e cosa è il Comunismo nella sua storia di uomo? Se qualcuno mi chiederà di scegliere tra la verità e Cristo io non ho dubbi: ho già scelto Cristo… Qual è la differenza tra gli Ebrei e gli Armeni? Sarebbe ora di uccidere il conformismo… Cosa raccontiamo in questo nostro tempo di sfilacciamenti di cuore e di anima? Ma nulla c’è da raccontare tra la caduta della ragione e il relativismo che si aggrappa alle storie dei popoli.
Ma cosa è stato il nostro amore? Il rompere gli schemi pascaliani o il relativo di una vita che se ne va in frantumi? Mi passi accanto e ti offro l’amaro delle mia indifferenza.
Anzi ti pongo una domanda sulle differenze. Dirti che sei bella è romanticismo fottuto. Lo sei, e lo sei con la tua carnalità che si lascia penetrare fino a farmi toccare il destino del desiderio. I destini hanno desideri? Vediamoci questa notte. Nudi. Il tuo corpo sul mio…
Mi incammino per le vie dei cipressi e ti posso assicurare che il mio essere altro, rispetto a queste macerie, mi porta a dialogare con i Padri del deserto, che portano dentro l’anima soltanto schegge di solitudine.
Mi sono sempre chiesto se in un deserto, mentre faccio la mia attraversata nel deserto, è possibile essere raggiunto da un’aquila. È il tempo della provvisorietà che sfoglia questo infinito quotidiano.
Ti scrivo, mia Eleonora mentre mi baci gli occhi, ma penso ad altro.
Mi osservo mentre osservo ciò che ho davanti ciò che ho intorno ciò che non mi manca. Tu sai che in una favola bella ho creduto alle rivoluzioni. Resto un rivoluzionario perché non ho smesso l’anima del terrorista. Essere rivoluzionari significa essere terroristi?
Un giorno, e qui sta la differenza, ho creduto a questa differenza. Oggi non è più possibile. Si è rivoluzionari se si è terroristi. Troppo moderazione ha permesso che i mediocri, i polli, le anatre, le pecore, le capre, gli asini… prendessero il sopravvento.
Non ci siamo resi conti che dovevamo essere aquile e falchi. Avremmo dovuto costruire con il nostro pensiero forte aquile e falchi e non corvi e colombe. Ma quale colombe della tolleranza? Ci schiacciano.
Amore mio, non senti la puzza delle carcasse abbandonate agli angoli dell’anima? I sorrisi imbecilli, le mediazioni dei cretini, i sarcasmi dei saccenti che sono il nulla.
Qui bisogna differenziarsi, amore mio. Essere imbecilli e accogliere l’imbecillità della mediocrità o essere rivoluzionari e terroristi con le capacità delle aquile e dei falchi? Sì, bisogna decidere.
Ancora si ascolta: lunga vita a Fidel? Ma chi è stato Fidel? Un rivoluzionario o un terrorista o un rivoluzionario che nasce dal terrorismo o viceversa?
La storia è praticità. Come i marxisti che non hanno ragione perché sono i relativisti del nulla e pongono la storia come rivoluzione.
Ancora, amore mio, si continua a creare un confronto tra Gramsci e Gentile. Gramsci è il nulla. Rispetto a Gentile non esiste. Mi verrà affibbiato il termine di incolto e di fascista dopo queste affermazioni? Ma dite pure ciò che ritenete opportuno. Gramsci è il circo nel quale si sono formati i nazional-popolari del comunismo tra Togliatti e Berlinguer e prima è stato ostaggio dei Comintern che pensavano alla rivoluzione internazionale comunista.
Ma cosa è stato il comunismo? Una rivoluzione o un terrorismo? Il terrorismo nasce dalle false rivoluzioni fallite. Quindi logica esistenziale e storica: è stato un terrorismo praticato con i Gulag.
Mi chiederai: E il Fascismo? Ti rispondo con una domanda. Chiedetelo a Norberto Bobbio che fascista è stato, chiedetelo a Giulio Carlo Argan, braccio sinistro e non destro, di Bottai, chiedetelo, a futura memoria, a Giorgio Bocca, il conquistatore resistenzialista, chiedeto a Cesare Pavese, tessera fascista negli anni trenta, sviolinatore di Benito e poi tessera comunista e poi diari metanazisti…
Ma perché non lo chiediamo al nostro Presidente della Repubblica Italiana: Presidente bi-eletto Lei è stato o no comunista? E sempre a futura memoria vorrei porgere un’altra domanda: Mussolini sei stato o no Socialista con Nenni?
Credimi, amore mio, non sto ironizzando o giocando con la storia ma è ora di smetterla con il non dire le verità e vivere nel dubbio. Anche io risponderò: se qualcuno mi dovesse chiedere di scegliere tra la verità e Cristo non avrei dubbi. Sceglierei Cristo. Sono un uomo di parte. Questo è vero ma mai un brigante e garibaldino… Sempre un brigante sugno e rimanu…
Amore mio, vedi anch’io faccio delle scelte e lo ho sempre fatte perché sono un uomo libero, il cui pensiero non è triturato dalle mascelle russe o dalle amanti kennediane… L’unica virtù del Kennedi che piace a Weltroni è quella di essersi scopata mezza america… Che bellezza… E poi cosa è stata della Baia dei Porci? Luga vita a Fidel…
La politica italiana? Mi fa sorridere. Siamo nella stagione peggiore degli incolti. Colto o non colto non significa aver letto dieci o mille libri. I comportamenti. Una volta, e ancora oggi, per gli spiriti liberi che si chiamano aquile e osservano i falchi, c’erano gli eretici.
La lezione di Giordano Bruno data alla Chiesa Cattolica Romana Apostolica è servita a qualcosa? Clemente VIII piange la sua miseria insieme ai Comunisti che hanno spedito nei Gulag gli anticomunisti o i comunisti eretici.
Sono eretici, amore mio, anche coloro che pongono gli Ebrei accanto al popolo Armeno?
Presidente bi – eletto non crede che dovremmo pensare anche allo sterminio degli Armeni. Il concetto di genocidio nasce dallo sterminio degli Ebrei…
E adesso giù su di me la vulgata dell’accusa di razzista. No. Io voglio riscattare il popolo Armeno dal terrorismo islamico – comunista che ha subito...
Mi chiedevi: la politica italiana? Una volta c’erano gli eretici. Oggi, come sempre, ci sono solo i traditori… Il piattino delle lenticchie è un accorgimento testamentario… Io che di eresie sono impastato vi posso assicurare che è meglio vivere con una puttana che mi racconta la sua storia vera che non con Madonna Beatrice o il suo fantasma che di storia sa solo quella raccontata dall’ipocrita e dotto Dante…
La smetto qui, amore mio. Non sono incazzato. Osservo. È vietato osservare le storie? È vietato leggere le vite? È vietato essere liberi di vivere il proprio pensiero e di essere coerenti?
Un vizio me lo porto dietro, amore mio. Puoi capirlo o meno. Non mi interessa.
Quello che ero al tempo dell’esame di terza media quando attaccavo i comunisti italiani per non essere diventati anticomunista durante l’invasione in Cecoslovacchia e prima in Ungheria e i docenti non comprendevano un fico, con la o, sono tuttora.. tale e quale…La differenza è fatta semplicemente dagli anni ma il resto…
Non ti chiedo perdono se ho usato parole, a volte scurrili… Sono stato troppo amante dell’estetica e ora non più…
C’è la storia e la verità… Cosa bisogna scegliere? Resto un uomo che sa fino a che punto possa arrivare il comunismo, ti consegnerò il libro di Orwel, difendo gli Armeni, Gentile è un filosofo, Gramsci un allievo apprendista e tale è rimasto, Giordano Bruno è un Maestro e un Mago e Fiammetta è una regina mentre Lucia una campagnola nelle mani delle presunzioni del convertito Alessandro…
Comunque lunga vita a Fidel…
di Pierfranco Bruni
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