ROMA - Marshall McLuhan “intervista” Gianpiero Gamaleri. “La nuova Galassia McLuhan” di Gianpiero Gamaleri (Armando editore, 2013). Nuova edizione aggiornata per l'ormai classico elettronico del più significativo degli studiosi di Marshall McLuhan in Italia, ovvero Gianpiero Gamaleri, egli stesso nota figura storica del fare Televisione. E fin dagli anni '60 dopo l'uscita e il boom mondiale di Understanding Media. Opera, di McLuhan che rivoluzionò la nascente scienza dei media, in precedenza, a parte Edgar Morin – cristallizzata,, l'analisi dei Mass Media in miti negativi e n ideologici (da Adorno e la scuola di Francoforte) o persino fantascientifici distopici (Orwell, 1984), almeno in certa misura. Con McLuhan finalmente analisi e pensieri diversi, al passo - e oggi diremmo a alta velocità- con la complessità delle nuove contemporanee e poi successive tecnologie, Internet inclusa. McLuhan, sostiene giustamente Gamaleri è entrato già nella storia della comunicazione e della cultura come un profeta (o ciberprofeta) finalmente ascoltato, creativo anche per gli anni duemila.
Oggi il figlio Herbert e lo stesso Derrick De Kerckhove (laboratorio Scuola di Toronto Marshall McLuhan) hanno raccolto l'eredità del pensatore canadese e nel dibattito contemporaneo, espressioni come villaggio elettronico o globale,, medium messaggio, eccetera, ogni giorno sono quasi vocabolario obbligato di giornalisti e blogger. Lo stesso Gamaleri è sempre in prima linea: in Italia a suo tempo divulgarono bene o male McLuhan anche Padre Baragli, lo stesso Renato Barilli in prospetttive opposte: l'uno critico- religioso, l'altro estetico progressista: oltre allo stesso Gino Agnese futuristico e più recentemente gli stessi più giovani, inoltre: il ricercatore ciberculturale Antonio Saccoccio e lo scrittore neofuturista Roby Guerra. L'attuale edizione è quasi un download: Gamaleri puntualizza, con anche il bonus straordinario di una intervista impossibile, virtuale dello stesso McLuhan a Gamaleri (e alla Radio Vaticana), certe dinamiche forse non ancora notissime al grande pubblico: certo McLuhan quasi diversamente cattolico lui di matrice protestante: d'altra parte scrisse anche – anni 60!- sempre un quasi cult Uomo Nuovo, Cristiano Nuovo nell'era elettronica.
McLuhan, infatti prossimo anche a un certo Teilhard de Chardin, alla visionaria cosiddetta Noosfera, di quest'ultimo, oggi considerata una anticipazione di Internet.
"Il misticismo è la scienza di domani sognata oggi" ... oppure … Dante con La Divina Commedia precursore dei Media elettronici, sono aforismi se non futurismi spettacolari e geniali di McLuhan a dir poco indicativi! Brevemente, secondo Gamaleri-McLuhan, molto chiaro nell'intervista immaginaria, la scienza nuova dei media sfiora, persino, certa trascendenza tecnologica (altro che troppo facili e fuorvianti persuasori occulti).
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