Siena scrive La Spada di Perseo. Itinerari metapolitici. Medusa, forze oscure |
ROMA - Primo Siena scrive La Spada di Perseo. Itinerari metapolitici (Edizioni Solfanelli, pagine 264). Perseo, figlio di Zeus e di Danae, č raffigurato nella celebre scultura di Benvenuto Cellini con la mano sinistra che sostiene la testa mozza della gorgona Medusa, mentre la mano destra impugna la spada con la quale la decapitō. Va rilevato che la capigliatura della Medusa č composta di un groviglio di serpenti e che ella č di una tale bruttezza da pietrificare, per il terrore, chiunque la guarda in viso. Il significato pristino di Perseo - come ha commentato il filosofo metapolitico argentino Alberto Buela - č "il Distruttore" che , dissidente nato, con la sua spada taglia il groviglio della criptopolitica; e propone un "senso diverso" all'ordine delle idee, per combattere la corruzione della politica che ne adultera l'essenza trascendente per ridurla, nel migliore dei casi, a pura amministrazione di conflitti.
Primo Siena - secondo Alberto Buela - ha dimostrato una solvenza intellettuale invidiabile eleggendo Perseo come l'immagine della metapolitica che riscatta il valore classico della "politeia"; mentre la Medusa rappresenta il simbolo delle forze oscure che corrompono la politica affossandola nel livello infero della criptopolitica. Questa corruzione esige l'azione costante della metapolitica per restituire alla politica autentica il luogo e la dignitā da dove essa č stata subdolamente sloggiata.
edizioni solfanelli la spada di perseo medusa
|
|
|
|