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Forza e progetti dei giovani per i siti borbonici, borse di studio agli studenti

associazione-siti-reali NAPOLI - Premio Siti Reali: borse di studio per studenti del Sud e promozione dei siti borbonici. A dieci anni dall’inizio delle attività, l’Associazione Siti Reali istituisce la prima edizione del Premio omonimo. L’iniziativa si propone di tutelare e valorizzare il circuito storico dei siti borbonici presenti sul territorio campano e di promuovere l’identità culturale del sud d’Italia. Rivolto agli studenti delle scuole superiori e delle università, il bando di partecipazione, che può essere consultato su www.sitireali.it, è aperto a quanti meritevoli e in condizioni economiche svantaggiate, vivono in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia; prevede per la prima annualità l’assegnazione di due borse di studio ciascuna del valore di 500 euro, con l’obiettivo di dare risposte al bisogno di sostegno ai percorsi di formazione di giovani meridionali. Il termine ultimo per la partecipazione al bando è fissato per il 31 dicembre 2013. Entro 45 giorni da questa ultima data, una Commissione valuterà le candidature pervenute e procederà all’assegnazione delle borse che saranno consegnate durante la cerimonia finale del Premio Siti Reali, che avrà luogo nell’aprile 2014.
«Siamo molto felici – hanno dichiarato i vertici dell’Associazione - di avere avviato con i nostri fondi questo nuovo progetto per sostenere il diritto allo studio così come sancito nell’art. 34 della nostra Costituzione, consapevoli che esso rappresenti una goccia nel mare del dramma della crisi economica che colpisce in questo momento i giovani, le famiglie e le imprese del Sud. Il futuro del nostro Mezzogiorno passa anche dall’investimento di qualità nella scuola e nell’università affinché i giovani, che già nella fase universitaria sono costretti a emigrare verso gli atenei del centro-nord, che offrono più opportunità formative e di lavoro, non siano più costretti a emigrare».
Affiancheranno questa iniziativa numerose altre attività: tour verso e nei siti borbonici e culturali, eventi sociali, iniziative educative per le scuole, attività di sensibilizzazione per i beni culturali in generale. I Siti Reali e le Residenze Borboniche, a cui è dedicata l’associazione promotrice del bando, erano diffusi in tutto il Regno di Napoli, poi delle Due Sicilie, ed in particolare nell'area metropolitana della Campania. Essi costituirono un vero e proprio sistema territoriale di poli con funzioni museali, residenziali, venatorie, amministrative, agricole, industriali e di tutela del patrimonio ambientale.
«Formarono – scrive Alessandro Manna nel suo libro All'ombra dei Borbone, 2003 - quell'armatura urbana e territoriale che doveva costituire il necessario supporto alle attività sociali, culturali economiche, agricole e industriali, promosse dalla politica di intervento pubblico attuata nel XVIII secolo da Carlo e poi da Ferdinando IV di Borbone, nei limiti di una visione assolutistica e paternalistica del potere».

di Dafne Rapuano
Data:  5/11/2013   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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