BARI - Da buoni germani condividevano tutto, anche il falso problema del “non vedere”. Svolgevano una vita assolutamente normale i due fratelli “non vedenti” individuati dai finanzieri della Tenenza di Molfetta al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Trani, emersi da una preliminare analisi degli elenchi di soggetti percipienti indennità di accompagnamento in quanto “ciechi assoluti”.
I due sono stati seguiti e filmati per un periodo di tempo dalle Fiamme Gialle nella loro quotidianità, mentre svolgevano le attività più disparate, quali: accompagnare il figlio a scuola, recarsi da solo al supermercato, selezionare con cura sugli scaffali i prodotti da acquistare, scendere con disinvoltura le scale della stazione ferroviaria per prendere il treno, parcheggiare un’autovettura, attraversare pericolosi incroci stradali, ecc..
Al termine delle indagini, che si sono protratte per diverse settimane, i fratelli sono stati denunziati all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Nei loro confronti, inoltre, si è provveduto ad eseguire un provvedimento di sequestro cd. “per equivalente”, immobili, terreni e c/c bancari, per una somma complessiva pari ad oltre 140 mila euro, corrispondente all’importo indebitamente percepito.
guardia di finanza di bari gdf video cronaca
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