| Autonomia delle donne, il potere decisionale. E il coinvolgimento nelle crisi |
ROMA - Autonomia delle donnne. Il potere decisionale ed il coinvolgimento delle donne nella risoluzione delle crisi. Si conclude oggi il consiglio allargato organizzato a Roma dall’avvocata Anna La Rana presidente dell’Agi, Associazione giuriste italiane, che ha a Napoli la sua sede internazionale in collaborazione con l’Adg. Un convegno, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica, che segue quello che si è svolto negli scorsi anni nell’isola di Capri e che tiene banco questa volta nella Capitale, che ha messo al centro delle sue tematiche il problema dell’autonomia delle donne. Una tre giorni, che si è svolta in location istituzionali, come quella del Campidoglio, della Corte d’Appello, dell’Università Link Campus e del Parlamento Europeo, a cui hanno partecipato tutte le nazioni che aderiscono alla Federation Internationale des Femmes des Carrieres Juridiques, come gli Stati Uniti d’America, il Canada, la Francia, la Germania, la Gran Bretagna, Spagna, Italia, Israele, Brasile, Argentina ed Africa. Il tema del Convegno, che è stato portato alla ribalta è l’attuale problema della violenza sulle donne, un argomento che vede impegnata sul territorio la presidente professoressa La Rana, in rappresentanza delle giuriste italiane aderenti all’Agi, che cercano di portare avanti l’autonomia delle donne, il potere decisionale, ed il coinvolgimento delle stesse nella risoluzione delle crisi. Il dibattito è stato imperniato su relazioni importanti e si è chiuso con un’assemblea generale presso la Corte d’Appello di Roma con un documento in cui sono stati sottolineati i seguenti punti:
Che in tutti i paesi sono state adottate leggi che garantiscono i diritti delle donne e l’uguaglianza tra i generi ; tuttavia l’applicazione di tali leggi è insufficiente e bisogna quindi trovare i mezzi per una loro più efficace attuazione ;
Che la partecipazione delle donne al processo decisionale, soprattutto in tempo di crisi, è imprescindibile ;
Che l’educazione è fondamentale per garantire una presa di coscienza della necessità di raggiungere la parità tra le donne e gli uomini ;
Che bisogna provvedere affinché le donne possano conciliare sempre meglio la famiglia e il lavoro ; a tal fine, è indispensabile promuovere politiche di sostegno finanziario ;
Che le crisi che dobbiamo affrontare non sono solo economiche e sociali, ma anche etiche e morali ;
Che l’autonomizzazione delle donne contribuisce allo sviluppo produttivo, economico e morale dei vari paesi.
Le donne non debbono rinunciare al loro ruolo e alla loro femminilità.
In conclusione è stato ribadito che la Federazione continuerà a lavorare insieme alle donne lungo il cammino verso l’autonomizzazione.
la donna che amo
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