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Finanziamenti per le colture in Costa d'Avorio dal Cda della Banca Mondiale

piccirillo-maurizio ROMA - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Mondiale ha approvato nella giornata di ieri, il finanziamento di 50 milioni di dollari da parte della International Development Association (IDA) a favore di circa 120.000 agricoltori ivoriani che coltivano cinque alimenti con un alto potenziale commerciale nel mercato nazionale e all'estero, come il cacao, la gomma, l’olio di palma, gli anacardi e il cotone. Madani M. Alto, Country Director of Operations Banca Mondiale in Costa d'Avorio, intervenuto sulla questione, ha confermato che queste cinque culture offrono ottime prospettive in termini di domanda di mercato, e sono essenziali per alleviare la povertà nelle zone rurali accelerando la crescita economica del Paese. Siamo entusiasti di vedere questo progetto realizzato perché fornirà opportunità di lavoro e aumenti di reddito per molti piccoli contadini ivoriani. Questo finanziamento, sarà dunque un ottimo sostegno per il settore agricolo del governo ivoriano e per gli agricoltori che producono queste cinque colture paesi più. Le attività del progetto saranno rivolte nella regione più produttiva del Paese e precisamente distribuite così: per il Sud-Ovest (Nawa ) per il cacao, il Sud-Est (Sud Comoe e Me), per la gomma e l’olio di palma, nella regione centro-orientale (Hambol e Gontougo), per gli anacardi e nel nord il cotone. Jamal Saghir , direttore per lo sviluppo sostenibile nella regione Africa nel suo intervento ha spiegato che lo sviluppo agricolo è un fattore chiave per riduzione della povertà e per la crescita economica in Costa d'Avorio e in tutta la regione. Il successo del progetto degli agricoltori, può gettare le basi per le pratiche agricole innovative che potrebbero essere estese a beneficio del paese. Un certo numero di strumenti sarà utilizzato per soddisfare le esigenze di ogni cultura e di ogni regione di produzione, come le sementi migliori e i fertilizzanti, le attrezzature agricole, la formazione e l'accesso ai mercati attraverso la riabilitazione di strade rurali. Secondo una stima persino il 17% delle donne dovrebbero beneficiare del progetto. El Hadj Adama Toure, capo del team di progetto parlando della situazione attuale, ha dichiarato che le difficoltà di accesso al mercato rappresentano un grande ostacolo per i piccoli produttori. Una volta che le strade rurali saranno riparate, si prevede che il numero totale dei beneficiari del progetto raggiungeranno le 500.000 persone in tutto il territorio della Costa d'Avorio. Concludiamo col conoscere meglio l’IDA. L'International Development Association (IDA), una istituzione della Banca Mondiale, fondata nel 1960, ed è stata creata per aiutare i paesi più poveri del mondo, fornendo prestiti e le sovvenzioni per l'attuazione di progetti e di programmi che stimolano la crescita economica, riducendo le disuguaglianze e migliorando le condizioni di vita delle popolazioni. L’IDA è una delle principali fonti di assistenza per gli 81 paesi più poveri del mondo, 39 dei quali in Africa. L'IDA ha portato finora ad un positivo cambiamento nella vita di 2,5 miliardi di persone che vivono con meno di due dollari al giorno. Dal 1960, l’IDA ha sostenuto le attività in 108 paesi. Il volume annuale degli impegni è in costante aumento e ha una media di 15 miliardi dollari negli ultimi tre anni, il 50 % di tale importo impiegato nelle zone dell'Africa. Un notevole impegno che sia da stimolo anche per altre realtà.

di Maurizio Piccirillo
Data:  15/10/2013   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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