ROMA - Voi che animale siete? Che animale vorreste essere? Gli animali sono di diverso tipo. Per fare un esempio, tutti sappiamo che esistono gli animali selvatici, quelli da cortile e quelli domestici. Ovviamente le differenze tra loro sono molteplici, ma
si distinguono per alcune caratteristiche fondamentali. Gli animali selvatici vivono, per l'appunto, in ambienti selvatici e “incontaminati”, agiscono solo sulla base delle leggi che gli sono state date dalla natura e sono completamente autonomi nel loro modo di ragionare e agire; non dipendono da nessuno e “approfittano” di tutte le opportunità che gli si presentano: vivono il presente. Gli animali da cortile vivono negli ambienti contaminati da una organizzazione e da regole che seppur dovrebbero essere in sintonia con la natura, molto spesso non lo sono. Sono animali “autonomi”, ma tuttavia preferiscono, opportunisticamente, i “vantaggi” che derivano da una organizzazione della vita “sociale”, per questo dipendono da altri anche se in modo parziale, agiscono secondo calcoli e convenienza, ma sanno anche “approfittare” delle opportunità che gli si presentano. Poi esistono gli animali domestici, i quali seguono solo le leggi che gli sono state date dai loro padroni e quasi per niente a quelle date dalla natura: solo in alcuni istinti si possono ancora definire naturali, ma non del tutto. Essi dipendono totalmente dal loro padrone, al quale ubbidiscono ciecamente e senza alcuna volontà propria, ma solo per paura, o per compiacere il loro padrone che li considera di sua proprietà e si arroga il diritto di bastonarli, o di accarezzarli a seconda del suo stato d'animo e delle sue esigenze. Vivono solo sulla base di calcoli opportunistici e non sanno quasi mai “approfittare” delle opportunità che gli si presentano, poiché preferiscono la sicurezza che deriva della dipendenza e dall'irresponsabilità: preferiscono essere comandati! Capita anche il caso di animali che nascono, o sono costretti a vivere, in un ambiente che non è il loro: forse sopravviveranno, ma soffriranno sempre, poiché non saranno mai in sintonia con l'ambiente in cui, loro malgrado, si sono ritrovati costretti a “vivere”. Voi che animale siete? Che animale vorreste essere?
di Fabio Scorza
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