ROMA - Incontro tra la ministra Emma Bonino e l’ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto Amr Mostafa Kamal Helmy. La ministra degli Affari esteri, Emma Bonino, ha convocato questo pomeriggio alla Farnesina l’ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto Amr Mostafa Kamal Helmy. Bonino - comunicano dal Mae - ha fortemente deplorato gli atti di violenza verificatisi ieri in Egitto, esprimendo dolore e sgomento per il loro alto costo in termini di vite umane: “l’uso della forza da parte delle forze di polizia è stato brutale, sproporzionato e non è giustificabile”.
L’ aspettativa italiana è che cessino al più presto lo stato di emergenza, ogni tipo di violenza da parte di tutte le parti coinvolte in questa crisi, la repressione e gli arresti politici indiscriminati, e che le forze di sicurezza egiziane improntino la loro condotta al criterio del massimo autocontrollo.
In tale contesto, la ministra Bonino ha espresso l’auspicio che anche i leader della Fratellanza Musulmana si impegnino per fermare le proteste e mantenere la calma, dovendosi in particolare garantire la sicurezza e l’agibilità dei luoghi di culto.
La titolare della Farnesina ha altresì affermato, durante l’incontro con l’Ambasciatore Helmy, che quanto l’Italia si attende è che “l’Egitto possa al più presto tornare ad un processo democratico che sia fondato sul normale funzionamento delle istituzioni civili e che contempli la massima inclusività di tutte le forze politiche del Paese, compresi i Fratelli Musulmani”.
“Il futuro dell’Egitto è nelle mani del suo popolo - ha insistito Bonino - ed è responsabilità di tutti, e in primo luogo del Governo interinale, operare affinché siano poste in essere le condizioni per una ripresa verso la transizione democratica”.
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