Bologna del sesso, dei delitti e dei casini con Calde le Pere! di Comaschi |
BOLOGNA - Sabato 6 e domenica 7 aprile 2013, sabato ore 21, domenica ore 16, Giorgio Comaschi in Calde le Pere! Bologna del sesso, dei delitti e dei casini (vietato a minori di 16 anni). Un progetto di Giorgio Comaschi. Con la partecipazione di Marta Mondelli, produzione e organizzazione a cura dell’Associazione Culturale Il Ponte della Bionda. La Bologna del sesso dagli anni ‘20 agli anni ‘50, le case chiuse, via delle Oche, via Bertiera, via dell’Orso, le maitresse, i modi di dire, i delitti, le storie di miseria e di prostituzione, i personaggi, il mondo in cui è cresciuta una città da sempre abbinata, nell’immaginario e non solo, al proibito, al sesso, alle caratteristiche delle donne.
Bologna libertina, Bologna di notte, Bologna col suo fascino dentro e fuori da un letto, sotto o sopra a un lenzuolo.
Giorgio Comaschi, prendendo spunto da una documentazione di Bruno Mengoli, rivisita con la chiave del racconto un po' giornalistico e un po' teatrale quell’ambiente, servendosi di immagini d’epoca per far rivivere quelle atmosfere e quelle storie maledette. Ma la chiave è anche quella della comicità, di un modo di ridere sul proibito che è sempre stata caratteristica di Bologna.
Il titolo prende spunto da una di queste storie, una donna, una prostituta di bordello che veniva chiamata così, “Calde le pere”, perchè quando in bicicletta percorreva via Rizzoli (senza le mutandine) e voltava per via Indipendenza, metteva i piedi sul manubrio e urlava a squarciagola il suo soprannome.
Dalle clandestine di via Bovi e Campeggi alle donnine di lusso di via dell’Orso, fra risate e drammi, fra prese in giro e ladruncoli da quattro soldi il racconto, sottolineato da canzoni e musiche dal fascino retrò, si snoda in un’ora e venti di suggestioni e di palpiti, ma anche di immagini forti e intriganti.
Lo spettacolo, con la partecipazione di Marta Mondelli, è vietato rigorosamente ai minori di anni 16.
GIORGIO COMASCHI
Giorgio Comaschi bolognese, è giornalista professionista dal 1978. Ha lavorato per il quotidiano Stadio-Corriere Sport fino all'85 per poi passare a La Repubblica fino al 1994 dove si è occupato di sport e spettacolo. Nel 1993 ha vinto il Premio Beppe Viola per il giornalismo sportivo.
Ha condotto e partecipato a diverse trasmissioni televisive per le reti Rai (Carramba che sorpresa, Lo Zecchino d’Oro, Velisti per Caso, La Zingara e altre) e lavora in teatro come autore, attore e regista. Come scrittore ha pubblicato sette libri: “Ciop” (Zelig), “Certo che voi di Bologna”, “Il rapimento di Roberto Baggio” e “Scusi per Bologna? Lei bisogna che faccia il giro”, “Mosche su Bologna”, “Felix Pedro” (Pendragon).
Collabora con Il Resto del Carlino con la rubrica settimanale La Mosca.
MARTA MONDELLI
Marta Mondelli si è laureata in Storia Antica all’Università di Bologna e in recitazione alla Scuola di Teatro Galante Garrone. Prima di trasferirsi negli Stati Uniti nel 2002, ha recitato in teatro con la sua compagnia teatrale Chièdiscena e al cinema (con Giovanna Mezzogiorno e Adriano Giannini in Stai con me; con Sara D’Amario nel film a episodi La maschera d’acqua).
A New York a lavorato con Mariangela Melato nel film Vieni via con me; Anthony Mackie nel cortometraggio Crossing e con Ed Burns e Brittany Murphy in The Groomsmen.
A New York lavora da anni con la compagnia teatrale Kairos Italy Theater con cui ha recitato in italiano e inglese mettendo in scena lavori di Edoardo De Filippo, Ennio Flaiano, Franca Valeri e Dino Buzzati.
E’ anche una scrittrice (il suo primo romanzo, Occhi di cane, cuore di cervo è stato pubblicato nel 2011 da Cairo) e le sue sceneggiature hanno ricevuto riconoscimenti e premi negli Stati Uniti. The Contenders, un lungometraggio da lei scritto e diretto ha vinto il premio della critica all’Honolulu International Film Festival nel 2010.
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