Sindrome da musical, al Duse di Bologna il nuovo spettacolo con Manuel Frattini |
BOLOGNA - Al Teatro Duse domenica pomeriggio Sindrome da musical, il nuovo spettacolo che vede protagonista Manuel Frattini, scritto da Lena Biolcati con la regia di Alfonso Lambo. Manuel Frattini, il re del musical italiano da più di vent’anni, in Sindrome da musical ripercorre in modo ironico il proprio cammino artistico attraverso i più famosi brani del musical italiano e internazionale. Dopo aver affrontato con Toc Toc - a Time for Musical il tema degli artisti che, a inizio carriera vivono nella continua ricerca di una scrittura, Manuel Frattini, dopo anni di brillante carriera, porta in scena la sua “dipendenza” dal mondo del musical.
Grande performer e protagonista di acclamati spettacoli come Pinocchio, Sette spose per sette fratelli, Aladin e Peter Pan, Frattini si mette a nudo con autoironia, interpretando se stesso e sottoponendosi all’analisi di una psicologa, per cercare di guarire dalla sua ossessione per il musical; ovviamente non solo non guarirà, ma la “sindrome” finirà per contagiare l’algida dottoressa, che verrà trascinata dall’energia dello show!
Il testo sarcastico e pungente, scritto da Lena Biolcati, diventa il collante per mettere in scena una successione di canzoni e coreografie originali tratte da grandi spettacoli italiani e internazionali come: Grease, Pinocchio, Chicago, Sette spose per Sette fratelli, Cabaret, La piccola bottega degli orrori, Chorus Line, Cantando sotto la pioggia e molti altri; il tutto fra ricordi e flashback interpretati da un ottimo cast di performer: Andrea Verzicco, Angelo di Figlia, Andrea Casati, Lucia Blanco, Nadia Scherani e Eleonora Lombardo. Accanto a Manuel, nel ruolo della coprotagonista/psicologa, troviamo Silvia Di Stefano, apprezzata interprete di spettacoli come Pinocchio, Aladin, Cabaret, cantante e insegnante di canto.
Nel 2012 Silvia vince il premio come Miglior Performer Femminile per la sua interpretazione nei musical Aladin e Sindrome da Musical.
La scenografia minimalista si compone di alcune pedane sovrapposte, ispirandosi agli allestimenti dei concerti, perché protagonista è soprattutto la musica. Sullo sfondo un videowall che rimanda citazioni e scene tratte dai musical più importanti, ma anche video con i contributi di artisti che irrompono nello spettacolo e dialogano con Manuel, come frutto della sua immaginazione e ossessione.
Si sono prestati con grande ironia amici come: Roberto Ciufoli, Raffaele Paganini, Rossana Casale, Garrison Rochelle, Paolo Ruffini, Katia Follesa e Stefano D’Orazio, che ha curato anche la supervisione artistica dello show. La regia è di Alfonso Lambo, giovane autore, regista teatrale e insegnante in diverse scuole sul territorio di recitazione e canto, che ha dato forma con grande gusto e equilibrio al testo narrativo. Il regista definisce Sindrome come una sorta di reality-musical poiché Manuel e l’intero cast, non rappresentano dei personaggi inventati, ma portano davvero se stessi e le loro caratteristiche nella storia. Non si tratta di un one man show, ma di uno spettacolo corale e una dichiarazione d’amore per un genere che ha davvero contagiato tutti negli ultimi decenni.
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