NAPOLI - Al Trianon, venerdì 30 novembre 2012, ore 21, «La finta Parigina» di Cimarosa in prima ripresa moderna. La finta Parigina fu composta da Domenico Cimarosa su libretto di Francesco Cerlone per il teatro Nuovo di Napoli, in occasione del carnevale del 1773.
Da allora questa «commedia per musica», come recita il sottotitolo, non è stata più rappresentata. Il progetto di recupero, curato dall’associazione Maria Malibran in coproduzione col Trianon, è partito dalla revisione di Alessandro Dalla Vecchia del manoscritto autografo conservato nella biblioteca del conservatorio San Pietro a Majella per arrivare ora alla messa in scena nel teatro della musica a Napoli in prima ripresa moderna: venerdì 30 novembre, si terrà un’anteprima in una versione ridotta in un atto, mentre, nel prossimo mese di febbraio, sarà proposta integralmente nella struttura originaria in tre atti.
Le scene sono firmate da Emanuela Dall’Aglio, i costumi da Gaetano Santucci.
L’orchestra da camera Maria Malibran è diretta da Paolo Acunzo. La regia è di Gigi Dall’Aglio.
Anima del progetto e interprete principale dello spettacolo, nel ruolo del titolo, il mezzosoprano Raffaella Ambrosino, che ha lavorato, tra gli altri, con Mehta e Oren.
Con lei in scena una compagnia costituita da giovani cantanti: Antonio Braccolino, Nunzia De Falco, Francesco Malapena, Emerenziana Guido, Davide Giangregorio, Ornella Di Maio, Raffaele Raffio e Giuseppe Ciotola.
L’opera è ambientata a Mezzotto, una contrada di Aversa, e prende le mosse dai travestimenti di Donna Olimpia Onesti, che si finge parigina per scampare alle violenze del marito, Don Martino Crespo, e riconquistarlo all’amore.
«A parte l’innegabile bellezza musicale, quest’opera di Cimarosa – spiega Dalla Vecchia – ha intrecci comici e un trattamento delle voci estremamente curati, per cui nessuno dei personaggi può essere definito un “comprimario”, con un risultato complessivo di grande efficacia teatrale».
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