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Alla prima serata di Siamo Pari anteprima nazionale di Bellas Mariposas

maugeri-e-maccarini MILANO - Alla prima serata di Siamo Pari anteprima nazionale di Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu con Micaela Ramazzotti, Sara Podda e Maya Mulas. La prima serata di Siamo Pari. La Parola alle Donne, rassegna cinematografica organizzata da Intervita Onlus in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne è stata un successo - comunicano gli organizzatori -. Tantissimo gli ospiti presenti al vernissage che ha segnato l’inizio ufficiale del Film Festival: Salvatore Mereu (regista Bellas Mariposas), Maya Mulas (attrice Bellas Mariposas) e Roberta Podda (attrice Bellas Mariposas), Paola Maugeri (presentatrice della serata), Jgor Barbazza (attore), Lavinia Longhi (attrice), Andrea Mirò (cantante), Francesca Cucciniello (campionessa ciclocross), Marco Maccarini (presentatore televisivo).
A sorpresa il pubblico in sala è rimasto senza parole grazie allo “Spoon River di Corriere della Sera”. Una performance di dieci minuti ideata dalle giornaliste della 27esima Ora e interpretata dall’attore Enzo Giraldo con le musiche di Federico Alotti per ricordare i nomi delle 113 vittime che da gennaio a oggi sono state uccise solo perché donne.

Di fronte a un pubblico ancora disorientato dalla piece teatrale, hanno inaugurato il palco a presentatrice della serata, Paola Maugeri e il Presidente di Intervita Marco Chiesara: “Perché Intervita sceglie il cinema per difendere i diritti delle donne? Perché purtroppo la violenza contro le donne in Italia e nel mondo riguarda tutti noi, ma anche perché di questo, ancora oggi, troppo poco si parla, se non quando la violenza sfocia in tragedia diventano caso di cronaca nera. Intervita vuole parlare di diritti per le donne, di quelli violati e di quelli conquistati, ma siamo convinti che per farlo c’è bisogno di trovare una chiave diversa, un registro capace di coinvolgere e smuovere il grande pubblico: le donne ma soprattutto gli uomini!”
La premiazione di Paola Freddi – editor del film Bellas Mariposas e di Maternity Blues (film che aperto la rassegna Siamo Pari dello scorso anno) - con il Premio Eucerin per il Cinema 2012, un riconoscimento speciale per una donna capace di esprimere la propria visione del mondo attraverso il linguaggio cinematografico pur senza comparire mai di fronte alla macchina da presa, ha preceduto la premiere nazionale del film Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu con Micaela Ramazzotti, Sara Podda e Maya Mulas.

Un’opera profonda, in linea con i temi della rassegna, che cerca di portare in Italia uno sguardo originale e indipendente sul mondo femminile spesso rappresentato con toni e immagini sempre identiche a se stesse.
La terza edizione di Siamo Pari! La Parola alle Donne, organizzata anche con il sostegno di Eucerin, che da oltre 100 anni si prende cura della pelle femminile, si terrà a Milano nella prestigiosa cornice del Teatro Litta da venerdì 23 a domenica 25 novembre. Tre giorni di proiezioni, dibattiti, tavole rotonde e spunti per parlare del ruolo delle donne nella società contemporanea, dal Nord al Sud del mondo.
L’intera manifestazione è organizzata con il prestigioso Patrocinio del Comune di Milano e la Media Partnership di Corriere della Sera.
La violenza psicologica che subiscono molte donne - prosegue il comunicato - è ancora più diffusa di quella fisica. In moltissimi paesi, soprattutto nel Sud del Mondo, le donne sono discriminate, insediate, manipolate.

Intervita sceglie il cinema per restituire la parola alle donne, perché nessuna dovrebbe mai sentirsi dire: "Stai Zitta Cretina".
Da oggi, sabato 24 novembre, inizieranno gli incontri e le proiezioni aperte al pubblico, completamente gratuite. Alle ore 17 si inizierà con Miss-Representation, documentario di Jennifer Siebel Newsom premiato al Sundance Film Festival. Il film fa riflettere su quanto i Media rappresentino la donna con messaggi devianti, in cui il valore della donna e il suo potere si trovano solo nella sua giovinezza, bellezza e sessualità, con una totale sotto-rappresentazione delle donne in posizioni di potere e influenza. Attraverso storie di ragazze e interviste provocatorie con politici, giornalisti, animatori, attivisti e accademici, come Condoleezza Rice, Nancy Pelosi, Katie Couric, Rachel Maddow, Margaret Cho, Rosario Dawson e Gloria Steinem il film non mancherà di toccare il pubblico in profondità lasciando una nuova prospettiva.
A seguire una Tavola Rotonda sul controverso rapporto tra Donne e Media. A condurre l’incontro, la giornalista Valeria Palumbo de l’Europeo che introdurrà colleghe, personaggi televisivi ed esperti per un dibattito sulla presenza positiva della donna in tv. Insieme a lei figure di spicco della tv di oggi e della società contemporanea.

A chiudere la giornata la proiezione di Women are Heroes, film inedito in Italia realizzato dallo street artist e fotografo francese JR con musiche originali dei Massive Attack e Patrice Bart Williams che coinvolgerà il pubblico in un’esplorazione del ruolo della donna nelle periferie del Mondo. Un film-eperimento di arte partecipativa, che cerca di far scattare qualcosa nel meccanismo con cui abitualmente vediamo il mondo. Le donne, le ultime, si impongono allo sguardo con tutta la franchezza dei loro sentimenti.
Domenica 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la rassegna chiuderà con un’ultima riflessione sull’argomento della giornata.
La sezione Altri Mondi nel 2012 avrà come protagonista il Brasile, probabilmente il Paese con la peggiore distribuzione del reddito: il 10% della popolazione più agiata gestisce quasi la metà della ricchezza del paese. Nonostante gli enormi potenziali economici, finanziari e tecnologici, 32 milioni di brasiliani soffrono la fame, oltre 55 milioni sono in stato di povertà e 7 milioni di bambini vivono ai margini della società.

Per mostrare il degrado in cui vivono migliaia di bambine brasiliane, che tra i dieci e i diciassette anni hanno abbandonato le loro case per “un futuro migliore” e che ora per sopravvivere spacciano, rubano e si prostituiscono, Intervita ha scelto il toccante documentario del giornalista di La7 Luca Rosini, Meninas. Il documentario racconta le storie di alcune ragazze di strada minorenni, incinte o con figli piccoli, accolte in una casa famiglia, tutte alla ricerca di normalità e di un riscatto attraverso l’educazione ed il lavoro.
A seguire un incontro che dal Brasile arriverà in Italia, per raccontare di una donna che è da sempre riconosciuta come perno della famiglia, ma che nella società fatica a trovare un ruolo libero da discriminazioni e abusi. Dentro e fuori le mura domestiche la donna è ancora troppo spesso vittima di violenze fisiche e psicologiche, dal Nord al Sud del mondo. Insieme al regista di Meninas parleremo di storie di discriminazioni quotidiane, di libertà negate, di violenze perpetrate su chi ha trasgredito il ruolo ideale della donna imposto dalla tradizione, ma parleremo anche di piccole grandi conquiste, di emancipazione, di chi anche grazie a un piccolo aiuto ha saputo riprendersi i propri diritti.

La sera del 25 novembre riserva un programma carico di emozioni. Si inizia alle 20.30 con la consegna del Premio Intervita per il Cinema alla regista Francesca Archibugi, un riconoscimento per essersi messa in evidenza per il suo ruolo cinematografico e pubblico in difesa delle donne e per aver realizzato “Giulia ha picchiato Filippo, proiettato alle ore 22.00 a chiusura della serata. Il documentario di Francesca Archibugi, con Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca è un’iniziativa ideata e finanziata dal Dipartimento per le Pari Opportunità con risorse del Fondo sociale europeo e nell'ambito del I piano Nazionale contro la violenza di genere e lo stalking.
Nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Intervita ha pensato, in collaborazione con il Media Partner Corriere della Sera, di organizzare un momento che permetta al pubblico di compiere un ultima riflessione sul tema della violenza contro le donne in Italia.

Compito delle giornaliste della 27esima Ora del Corriere della Sera mettere in scena, con l’aiuto di attori professionisti, l’inchiesta a puntate sul femminicidio, termine “recuperato” per denunciare che oggi la prima causa di uccisione nel Mondo delle donne tra i 16 e i 44 anni è l’omicidio (da parte di persone conosciute). Un momento teatrale emozionante dal titolo: “E voi questo me lo chiamate amore...", con i testi letti da Enzo Giraldo, Aglaia Zanetti, Lorella de Luca, che avrà inizio alle ore 21.
L’intero evento sarà aperto al pubblico e totalmente gratuito, ma saranno presenti in loco per tutta la durata della manifestazione gli infopoint Intervita dove sarà possibile effettuare donazioni libere o diventare sostenitori dell’associazione.
La Rassegna Cinematografica Siamo Pari! si inserisce nell’omonima Campagna di Sensibilizzazione di Intervita nata a 30 anni dalla Convenzione ONU sull'Eliminazione di Tutte le Forme di Discriminazione delle Donne per combattere la continua discriminazione della Donna e promuovere la Parità di Genere.

“Parità di genere” come volontà di promuovere e tutelare i diritti delle donne, ma anche lotta alla violenza domestica e allo sfruttamento sessuale: sono questi i temi su cui Intervita ha deciso di concentrare il proprio impegno.
Impegno che Eucerin sostiene insieme a Intervita, con la speranza di poter un giorno cancellare per sempre ogni segno di violenza dalla pelle di tutte le donne.
E’ proprio sulla loro pelle, infatti, che quotidianamente le donne combattono la guerra per il riconoscimento dei propri diritti.
Eucerin, da sempre, si schiera al loro fianco con lealtà e concretezza, per affrontare i grandi e piccoli problemi, senza ricorrere a soluzioni superficiali ed inutili.
Tutti i fondi di Siamo Pari! saranno devoluti ai progetti in Brasile contro lo sfruttamento sessuale. Nello stato del Cearà, dove è presente Intervita, la percentuale di bambini da 4 a 12 anni che frequentano la scuola è di circa il 60%; per il restante 40%, l'alternativa è la vita in strada, che li trasforma in facili prede e vittime di abuso.

Questa realtà è particolarmente presente nella città di Fortaleza, dove lo sfruttamento sessuale di migliaia di minorenni avviene da parte di turisti locali e stranieri: si può avere un rapporto sessuale con una menina de rua per un piatto di riso o un paio di scarpe usate. Intervita fornisce assistenza a bambini e adolescenti nelle principali strade del centro della città di Fortaleza cercando di contrastare l'assenteismo scolare, la vita di strada dei minorenni, il lavoro minorile e lo sfruttamento sessuale di bambini ed adolescenti. È essenziale che i bambini trovino qualcuno di affidabile a cui chiedere aiuto, qualcuno che li aiuti a trovare la propria strada, a vedere che esiste un’alternativa! Sostenere Intervita è semplice: basta accedere al sito

Intervita

e seguire le indicazioni per donare (tramite versamento postale, bonifico bancario, carta di credito, paypal o RID) oppure chiamare il numero 848 883388.
Data:  24/11/2012   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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