MILANO - Intervita Onlus, organizzazione no profit che opera nel Sud del Mondo per aiutare donne e bambini, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne rinnova l’appuntamento milanese – dal 23 al 25 novembre - con Siamo Pari! La parola alle donne, rassegna cinematografica nata con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza sulla condizione femminile in contesti difficili utilizzando un linguaggio immediato e coinvolgente come quello cinematografico. L’intera manifestazione è organizzata con il prestigioso Patrocinio del Comune di Milano e la Media Partnership di Corriere della Sera.
La violenza psicologica che subiscono molte donne è ancora più diffusa di quella fisica. In moltissimi paesi, soprattutto nel Sud del Mondo, le donne sono discriminate, insediate, manipolate. Intervita sceglie il cinema per restituire la parola alle donne, perché nessuna dovrebbe mai sentirsi dire: "Stai Zitta Cretina".
La terza edizione di Siamo Pari! La Parola alle Donne, organizzata anche con il sostegno di Eucerin, che da oltre 100 anni si prende cura della pelle femminile, si terrà a Milano nella prestigiosa cornice del Teatro Litta da venerdì 23 a domenica 25 novembre. Tre giorni di proiezioni, dibattiti, tavole rotonde e spunti per parlare del ruolo delle donne nella società contemporanea, dal Nord al Sud del mondo.
L’appuntamento con Siamo Pari! avrà infatti inizio venerdì 23 novembre con l’esclusivo vernissage dell’evento che dalle ore 19 con segnerà l’inizio ufficiale del festival alla presenza di istituzioni e personaggi dello spettacolo. Principale appuntamento della serata la prestigiosa anteprima nazionale del film Bellas Mariposas, di Salvatore Mereu con Micaela Ramazzotti, Sara Podda e Maya Mulas. Un’opera profonda, in linea con i temi della rassegna, che cerca di portare in Italia uno sguardo originale e indipendente sul mondo femminile spesso rappresentato con toni e immagini sempre identiche a se stesse.
Sabato 24 novembre, inizieranno gli incontri e le proiezioni aperte al pubblico, completamente gratuite. Alle ore 17 si inizierà con Miss-Representation, documentario di Jennifer Siebel Newsom premiato al Sundance Film Festival. Il film fa riflettere su quanto i Media rappresentino la donna con messaggi devianti, in cui il valore della donna e il suo potere si trovano solo nella sua giovinezza, bellezza e sessualità, con una totale sotto-rappresentazione delle donne in posizioni di potere e influenza. Attraverso storie di ragazze e interviste provocatorie con politici, giornalisti, animatori, attivisti e accademici, come Condoleezza Rice, Nancy Pelosi, Katie Couric, Rachel Maddow, Margaret Cho, Rosario Dawson e Gloria Steinem il film non mancherà di toccare il pubblico in profondità lasciando una nuova prospettiva.
A seguire una Tavola Rotonda sul controverso rapporto tra Donne e Media. A condurre l’incontro, la giornalista Valeria Palumbo de l’Europeo che introdurrà colleghe, personaggi televisivi ed esperti per un dibattito sulla presenza positiva della donna in tv.
Insieme a lei figure di spicco della tv di oggi e della società contemporanea.
A chiudere la giornata la proiezione di Women are Heroes, film inedito in Italia realizzato dallo street artist e fotografo francese JR con musiche originali dei Massive Attack e Patrice Bart Williams che coinvolgerà il pubblico in un’esplorazione del ruolo della donna nelle periferie del Mondo. Un film-eperimento di arte partecipativa, che cerca di far scattare qualcosa nel meccanismo con cui abitualmente vediamo il mondo. Le donne, le ultime, si impongono allo sguardo con tutta la franchezza dei loro sentimenti.
Domenica 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, la rassegna chiuderà con un’ ultima riflessione sull’argomento della giornata.
La sezione Altri Mondi nel 2012 avrà come protagonista il Brasile, probabilmente il Paese con la peggiore distribuzione del reddito: il 10% della popolazione più agiata gestisce quasi la metà della ricchezza del paese.
Nonostante gli enormi potenziali economici, finanziari e tecnologici, 32 milioni di brasiliani soffrono la fame, oltre 55 milioni sono in stato di povertà e 7 milioni di bambini vivono ai margini della società.
Per mostrare il degrado in cui vivono migliaia di bambine brasiliane, che tra i dieci e i diciassette anni hanno abbandonato le loro case per “un futuro migliore” e che ora per sopravvivere spacciano, rubano e si prostituiscono, Intervita ha scelto il toccante documentario del giornalista di La7 Luca Rosini, Meninas. Il documentario racconta le storie di alcune ragazze di strada minorenni, incinte o con figli piccoli, accolte in una casa famiglia, tutte alla ricerca di normalità e di un riscatto attraverso l’educazione ed il lavoro.
A seguire un incontro che dal Brasile arriverà in Italia, per raccontare di una donna che è da sempre riconosciuta come perno della famiglia, ma che nella società fatica a trovare un ruolo libero da discriminazioni e abusi.
Dentro e fuori le mura domestiche la donna è ancora troppo spesso vittima di violenze fisiche e psicologiche, dal Nord al Sud del mondo. Insieme al regista di Meninas parleremo di storie di discriminazioni quotidiane, di libertà negate, di violenze perpetrate su chi ha trasgredito il ruolo ideale della donna imposto dalla tradizione, ma parleremo anche di piccole grandi conquiste, di emancipazione, di chi anche grazie a un piccolo aiuto ha saputo riprendersi i propri diritti.
La sera del 25 novembre riserva un programma carico di emozioni. Si inizia alle 20.30 con la consegna del Premio Intervita per il Cinema alla regista Francesca Archibugi, un riconoscimento per essersi messa in evidenza per il suo ruolo cinematografico e pubblico in difesa delle donne e per aver realizzato “Giulia ha picchiato Filippo, proiettato alle ore 21.00. Il documentario di Francesca Archibugi, con Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca è un’iniziativa ideata e finanziata dal Dipartimento per le Pari Opportunità con risorse del Fondo sociale europeo e nell'ambito del I piano Nazionale contro la violenza di genere e lo stalking.
Nella Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Intervita ha pensato, in collaborazione con il Media Partner Corriere della Sera, di organizzare un momento che permetta al pubblico di compiere un’ultima riflessione sul tema della violenza contro le donne in Italia. Compito delle giornaliste della 27esima Ora del Corriere della Sera mettere in scena, con l’aiuto di attori professionisti, l’inchiesta a puntate sul femminicidio, termine “recuperato” per denunciare che oggi la prima causa di uccisione nel Mondo delle donne tra i 16 e i 44 anni è l’omicidio (da parte di persone conosciute). Un momento teatrale emozionante dal titolo: “E questo me lo chiami amore...", con i testi letti da Enzo Giraldo, Aglaia Zanetti, Lorella de Luca, che avrà inizio alle ore 21.00.
L’intero evento sarà aperto al pubblico e totalmente gratuito, ma saranno presenti in loco per tutta la durata della manifestazione gli infopoint Intervita dove sarà possibile effettuare donazioni libere o diventare sostenitori dell’associazione.
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