RAVENNA - Un vero e proprio “vivaio” di canapa indiana era stato allestito nelle campagne intorno a Ravenna in un terreno abbandonato e nascosto da un’intricata vegetazione. Quello che appariva come un covo di sterpaglie era in realtà una piantagione di canapa indiana, “alimentata” con un accurato sistema di irrigazione ed illuminazione. La piantagione è stata individuata grazie ai droni telecomandati già utilizzati per verificare dall’esterno la stabilità degli edifici lesionati dal terremoto. I finanzieri di Ravenna hanno tenuto d’occhio la piantagione e sorpreso i responsabili che entravano nel vivaio della droga in cui c'erano: 182 piante di canapa indiana, per un peso di 7 quintali, sono state sequestrate.
Guardia di Finanza Comando Provinciale di Ravenna
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