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Sale la febbre da Coppa Davis, Napoli è pronta a tempo di record

barazzutti NAPOLI - Nemmeno la pioggia a rallentare il ritmo dei lavori dell'arena del Tennis alla rotonda Diaz, e così, a ritmo olimpico, è terminata la costruzione dello stadio del mare che dal 14 al 16 settembre ospiterà, a Napoli, gli incontri di Coppa Davis Italia-Cile, validi come match di play off per la permanenza nel World Group 2013. Oggi la consegna definitiva dell'impianto. Alla quasi vigilia dell'evento, i primi bilanci positivi del presidente del Circolo Tennis Napoli, Luca Serra: "Abbiamo creduto sin dall'inizio nel progetto di costruzione dell'arena del tennis affacciata sul mare. Grazie al sodalizio con forze private, abbiamo costruito campo, tribune e area villaggio. Chi oggi vede il progetto ultimato, ci dà ragione sulla nostra insistenza ed anche la vendita degli abbonamenti lo conferma".
Quotidianamente, già da qualche giorno, il campo dell'arena viene costantemente testato, dalle 10 alle 19, per garantirne consegna di "usato" come richiesto dalla Federazione Internazionale Tennis.
La presentazione dell'evento sarà domani, 5 settembre, nei saloni del Tennis Club Napoli, presenti i rappresentanti delle due squadre nazionali, il presidente del Circolo Luca Serra, oltre alle istituzioni e gli imprenditori coinvolti nel progetto.
Ancora una vetrina importante per la città di Napoli ed il suo circolo del tennis che era dal '95 che non organizzava una manifestazione tennistica così importante. All'epoca, si batté la Repubblica Ceca. Ancora protagonista il lungo mare liberato, ma non solo, la struttura dell'arena del tennis potrà ospitare fino a 4000 persone e gode di un panorama assolutamente suggestivo che va dal mare di via Caracciolo, all'orizzonte l'isola di Capri, alla collina di Posillipo e del Vomero alle sue spalle. Cittadini generosi anche in questa occasione e già tanti curiosi durante la costruzione delle struttura, hanno permesso la scelta di lasciare spazio a coloro che vorranno usufruire del lungomare.

di Lucia Maglitto
Data:  4/9/2012   |    © RIPRODUZIONE RISERVATA            STAMPA QUESTO ARTICOLO            INVIA QUESTO ARTICOLO


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