Il Gioco dell'Aita alla XXXI Festa del Duca, Urbino invasa dai turisti |
URBINO - Associazione Ars Urbino Ducale in collaborazione con assessorato Turismo e assessorato Attività produttive del Comune di Urbino, con il patrocinio di Regione Marche, Provincia Pesaro Urbino, Comunità Montana Alto e Medio Metauro, Ersu Urbino, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro presenta XXXI edizione Festa del Duca Sipari Rinascimentali, fino al 19 agosto 2012 a Urbino. Il Gioco dell'Aita alla XXXI Festa del Duca, 19 agosto 2012. Dopo la lunga Notte del Duca la XXXI edizione dei Sipari Rinasciemntali continua con un'altra giornata intensa piena di mercati, laboratori, performace, musiche e la spettacolare dimostrazione di forza, abilità e destrezza del tradizionale e storico Gioco dell'Aìta, per la prima volta presentato alla Festa del Duca.
Anche domenica il Palazzo Ducale sarà animato dalla Compagnia di San Martino di Rimini e dal Corpo di Guardia di Gradara intenti in addestramenti e combattimenti con tanto di armi bianche, in asta e da fuoco. Nella Piazza Duca Federico sarà possibile ammirare la spezieria di corte e tutti i lavori e mestieri che gravitavano attorno al ducato del Montefeltro e che riproporranno scene di vita quotidiana rinascimentale.
I mercati di artigianato artistico rimarranno aperti fino a tarda notte e giardini, cortili e osterie proporranno anche per quest'ultima giornata i piatti tipici della cucina di corte e ci sarà modo di sperimentare qualche pietanza berbera, fermandosi nell'antico quartiere magrebino, ricostruito per l'occasione con tende e tappeti tradizionali, che accoglieranno anche spettacoli di incantatori di serpenti, mangiatori di spade e danzatrici. Turisti e visitatori, potranno inoltre cimentarsi nelle tecniche e arti antiche nei laboratori d'intreccio, costruzione di giochi e aquiloni, forgiatura, stampa, incisione, creta, scultura, ma anche danza rinascimentale e tiro con l'arco.
Culmine della domenca sarà la rappresentazione del Gioco dell'Aìta, esibizione giunta alla Festa del Duca grazie al ritrovamento dal parte del cav. Gastone Bertozzini di un carteggio, datato 1939 e firmato cav. Giorgio Ugolini al Podestà di Urbino, nel quale si spiegavano le regole di questa tradizionale dimostrazione assieme a un contributo di 1000 Lire per la sua messa in scena. Subito dopo la benedizione delle bandiere presso le scalinate del Duomo, nell'arena appositamente ricostruita a Borgo Mercatale, le squadre dei Gialli e dei Turchini, rappresentate dagli atleti del Valmetauro TitansRugby, raffigureranno i soldati della Legione Metaurense. Tra uno spettacolo degli Sbandieratori di San Sepolcro e i fuochi d'artificio barocchi, i figuranti proporranno una cruenta esibizione di forza e destrezza a testimonianza della potenza nell'arte della guerra del Ducato. Il Gioco dell'Aìta, che si svolse per molto tempo nei periodi di non belligeranza, come ne danno menzione i diari di Francesco Maria II (1589 -1593), diventerà, con il passare degli anni, uno degli spettacoli portanti delle prossime edizioni dei Sipari Rinascimentali, coinvolgendo sempre più i comuni confinanti in una sana e genuina competizione, come succedeva al tempo del Duca.
La pellicola “Due selvaggi a corte” di Fernando Baldi a Collegio Raffaello terminerà la rassegna “Urbino nel Cinema” mentre la parata storica chiuderà il sipario della XXXI edizione della Festa. Sul sito www.urbino-rievocazionistoriche.it sarà comunicato il biglietto fortunato che si aggiudicherà i premi messi in palio dall'ARS Urbino Ducale.
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