Proteggere i bambini dalla pessima comunicazione, tv e out of home |
MILANO - Un “sistema pubblicità” privo di etica rappresenta un problema di rilevanza sociale, in quanto espone i bambini a messaggi e immagini inappropriate, che minano il loro corretto sviluppo psicologico e cognitivo. Massimo Guastini, Presidente Art Directors Club Italiano (Adci), non ha dubbi sull’importanza di assicurare ai bambini una protezione dalla pessima comunicazione a cui sono esposti, soprattutto attraverso la tv e l’OOH (out of home). Per promuovere una maggiore attenzione verso questi aspetti critici della comunicazione pubblicitaria e contribuire al suo miglioramento Terre des Hommes da cinque anni organizza il Child Guardian Award, il premio per le migliori campagne dove appaiono i bambini e quelle che a loro si rivolgono, coniugando il rispetto dei diritti dell'infanzia con un linguaggio comunicativo efficace. Per iscriversi al Child Guardian Award:
www.terredeshommes.it/childguardianform.php
La chiusura delle iscrizioni per la prossima edizione è il 30 settembre 2012.
“Troppo spesso”, dichiara Guastini, “ho sentito dichiarare da esponenti ufficiali delle “istituzioni” pubblicitarie: “la pubblicità non deve educare”. È un comodo alibi. Di certo la pubblicità non dovrebbe diseducare”. Piaccia o meno, l’immaginario collettivo si nutre più di comunicazione pubblicitaria che di arte. Se n’era accorto già Bill Bernbach, alcuni decenni fa: “tutti noi che per mestiere usiamo i mass media contribuiamo a forgiare la società. Possiamo renderla più volgare. Più triviale. O aiutarla a salire di un gradino”.
E’ questo l’intento del lavoro di Terre des Hommes in questi cinque anni: offrire un riconoscimento alle buone pratiche nella comunicazione pubblicitaria che prevede l’uso dell’immagine dei bambini, e di condividerle con l’industria dei media, le aziende, le istituzioni e il mondo dei bambini. La accompagnano in questo percorso esperti come Massimo Guastini e l’ADCI, che suggerisce azioni di prevenzione per evitare i messaggi pubblicitari degradanti la dignità del bambino o manipolatori.
“Almeno le campagne indirizzate ai bambini (o che li impiegano) dovrebbero essere sottoposte a un’approvazione preventiva”, afferma Guastini. “E occorrerebbe sanzionare anche la reputazione oltre che il portafoglio di chi violi le norme IAP. Crescono i casi in cui la censura viene cercata per creare il “caso” e la conversazione, sia on line sia off line. La cessazione della campagna non è sempre sufficientemente scoraggiante. In troppi casi arriva a flight concluso e a reale obiettivo di comunicazione raggiunto: la conquista di spazio gratuito attraverso lo scaldaletto”.
Il Child Guardian Award è organizzato da Terre des Hommes, in collaborazione con la Fondazione Pubblicità Progresso. Tre le categorie del premio: stampa/affissioni; tv; web/altri mezzi. Per l’edizione 2012 sono ammesse le campagne pianificate dal 1/1/2011 al 31/08/2012. L'iscrizione è gratuita.
L’evento è patrocinato dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento delle Pari Opportunità, oltre ad avere l’Alto Patronato Presidenza della Repubblica. Partner storico dell’iniziativa è anche quest’anno Ria & Partners, società di organizzazione e revisione contabile ancora al fianco di Terre des Hommes.
La premiazione del Child Guardian Award si terrà a Palazzo Marino, sede storica del Comune di Milano il 7 novembre 2012.
La Giuria e il Comitato d’Onore della 5a edizione del Child Guardian Award saranno composti da rappresentanti del mondo dell'Università, delle Istituzioni, delle Imprese, della Comunicazione, della Cultura e dai bambini stessi, che attribuiranno lo speciale premio “Giuria dei Piccoli”.
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